Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] a Torino (dal 1903 al 1906 fu rettore dall’Ateneo); nel 1908 fu nominato senatore. Morì a Torino il 1°ottobre 1918.
Ricordandolo nel 1927 dalla cattedra torinese, Filippo Vassalli (Discorso, in Gian Pietro Chironi, 1928, pp. 13 e segg.) collegò ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] fiore de gli anni, e su il più bello del suo operare" (Dal Pozzo, p. 207) dopo il 1681.
La formazione del M. Borromeo, Filippo Neri, Francesco e Giovanni Battista, in collezione privata (Marinelli, 1994), il Sacrificio di una vestale e il Trionfo di ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] maggiore spessore, il De licentia in hostem. Il L. vi affronta il tema dello ius in bello opponendosi con 54), pp. 54-121 passim; M.A. Timpanaro Morelli, Note biografiche su Filippo Buonarroti, in Critica storica, IV (1965), pp. 521-564; M. Rosa, ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] e dei costumi. Sia prudente, giusto, forte, temperante, bello, castigato, frugale. Un ritratto di maniera, dunque, poco in monarchici lidi. Tornato in Sicilia, il C. si stabilisce a Palermo: nominato da Filippo IV "cronografo regio" e forte pure ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Filippo Villani, intendeva dedicarle "a qualcheduno che donasse qualcosa", e persino il gesuita siciliano Michele Romeo che, avendo letto il ; Id., Naumachia,seu De Bello Navali libri V, Neapoli 1715 (di cui dà notizia il Giornale de' letter. d'Italia ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] Il sacrificio di Jefte (Lucca, cappella del palazzo vescovile, 1769-70 circa): appartenuta all’arcivescovo Filippo - C. Zappia, Roma 1997, pp. 321-328; Il Tempo del Bello. Leopardi e il Neoclassicismo tra le Marche e Roma, Venezia 1998, pp. 140 ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] F. Bologna (1959).
Se il Giovan Filippo Crescione del Vasari è tutt'uno con il C., quest'ultimo era dunque artistica…, Napoli 1958, pp. 120, 124 s.) C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli [1692], Napoli 1970, ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] Albani, Andrea Sacchi, Francesco Romanelli, Filippo Gagliardi, Guido Reni, Domenico Zampieri ( dei romanisti, XXXIX (1978), pp. 96-101; I. Belli Barsali, Una fonte per i giardini del Seicento: il trattato di G. B. F., in Ilgiardino storico ital., ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] le gentildonne dall'artigiane. Sono di gran libertà, e di sangue bello, vanno per le strade sole senza serva, etiam le gentildonne, Il C. è colpito, al suo primo contatto con la Spagna di Filippo II, dal gran numero di forche che caratterizzano il ...
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PORZIO, Camillo
Elena Valeri
PORZIO, Camillo. – Nacque a Napoli nel 1526 o nel 1527 da Simone e da Porzia d’Anna, di nobile famiglia napoletana. Ebbe sei fratelli tra i quali Antonio, che nel 1557 divenne [...] si distanzia dal racconto di Porzio. Certamente il De bello Neapolitano di Giovanni Pontano, che narrava una il possesso di Parma e Piacenza, la ripresa del conflitto tra Francia e Impero, il trionfale viaggio in Italia del principe Filippo d ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...