PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] V[ostra] A[ltezza] S[erenissima] stante essere riuscito il teatro già fatto poco buono e men bello, che, se bene fu fatto da mio padre, non nell’Arno, poco sopra Firenze, come ricorda Filippo Baldinucci, tanti dispiaceri ne incontrò «che caduto in ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] menzionando oltre a Pandolfo anche il primogenito Marco Tullio.
Il 3 febbr. 1603 Filippo III di Spagna concesse a entrambi con incisioni di C. Bassano, che comprendeva l'inedito De bello Mussiano di G. Capella e le Historiae Cisalpinae del Puteanus. ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] il monte Etna; il qual don B., essendo amico di messer Marcantonio Flaminio, li comunicò il detto libro pregandolo che lo volesse pulire e illustrare col suo bello e lo accomunò con due giuristi catanesi, Filippo de Micheli e Antonio Cannizu, in ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] almeno sette – il primogenito Matteo, nato attorno al 1452, è detto da Vasari (1568, 1879, p. 454) scultore «di bello e buono ingegno ). Alla fine della sua vita, Lorenzo e il fratello Filippo furono nominati da Simone suoi esecutori testamentari. Una ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] abboccamento a Filippo (la vicenda è narrata anche da Famiano Strada nel De bello belgico, decas 25 aprile 1560 (testamento del padre Tobia); Ibid., doc. 474 (copia redatta il 27 marzo 1707); Les lettres de Messire Paul de Foix, Archevesque de Tolose ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] amicizia di persone letterate, virtuose, e di bello ingegno, delle quali ho cercato con ogni libro (dedicato ad Almorò Lombardo, mentre il primo reca la dedica a Gabriele Morosini), dal portoghese in spagnolo da Filippo de Sosa e poi in italiano ...
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VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] , in cui venivano impiegati Filippo Ricci e Antonio Sardi, già tre volumi, pubblicati tra il 1772 e il 1776, nell’ultimo dei . Theodoli, Un appunto su Antonio Canova e G. V., in Antologia di belle arti, n.s., 1984, 23-24, pp. 116-118; Roma romantica. ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] dal papa la nomina di un cardinale ‘bolognese’, il napoletano Filippo Carafa, da poco subentrato come vescovo di Bologna al sua produzione fu direttamente influenzata dall’attività politica: il trattato De bello (edizione critica a cura di T.E. ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] fiore de gli anni, e su il più bello del suo operare" (Dal Pozzo, p. 207) dopo il 1681.
La formazione del M. Borromeo, Filippo Neri, Francesco e Giovanni Battista, in collezione privata (Marinelli, 1994), il Sacrificio di una vestale e il Trionfo di ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] maggiore spessore, il De licentia in hostem. Il L. vi affronta il tema dello ius in bello opponendosi con 54), pp. 54-121 passim; M.A. Timpanaro Morelli, Note biografiche su Filippo Buonarroti, in Critica storica, IV (1965), pp. 521-564; M. Rosa, ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...