PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , oggi sede dell’Accademia di belle arti), due figure non meglio precisate per il convento di Annalena (in realtà Art in America, XXIV (1936), pp. 127-134; C. Ragghianti, Intorno a Filippo Lippi, in La Critica d’arte, III (1938), pp. XXII-XXV; W ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...]
Secondo la testimonianza del Baldinucci, il B. fu "uomo di grande e bello aspetto, di grosse e robuste 6, che è stato pubblicato da G. Incisa della Rocchetta in L'oratorio di S. Filippo Neri, XXIV(1967), pp. 1-12, 26-34 (cfr. per la storia della ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Il monumento meglio noto come Epitaffio del Mercato, che avrebbe dovuto avere come coronamento le statue di Filippo ., pp. 375-381; A. Spinosa, Precisazioni su C. F., in Antologia di belle arti, 1984, 21-22, pp. 53-64; M. Mormone, in Civiltà del ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] da lui compilato nel 1780 (Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova, Genova 1780, p. 112), insieme, fra le dipinte entro il 1633 per Carlo I (oggi in collezione privata: ripr. in O. e Artemisia Gentileschi, n. 48) e per Filippo IV di ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] aveva decorato uno "scrinium" per il genovese Giacomo Filippo Durazzo), diede prova della sua tav. 31 a; J. Balogh, Studi sulla collezione di sculture del Museo di belle arti di Budapest, II, Bronzetti italiani, in Acta historiae artium, XII (1966), ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] pur de nostra dona che sy bella ... et della valuta dessa: et della grandezza". Il 17 febbr. 1462 Tranchedini riferiva 148; A. Parronchi, Un tabernacolo brunelleschiano, in Filippo Brunelleschi, la sua opera e il suo tempo, Firenze 1980, I, pp. 239 ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] napoletani del tempo da Filippo IV per il palazzo del Buen Retiro a Madrid.
Il legame ancora stretto col vero Supplemento a Napoli sacra, Napoli 1654, p. 61; C. Celano, Notizie del bello ... di Napoli [1692], Napoli 1858, III, pp. 237 s., 356; D. A ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] il G., autore decisamente classicista attento ai grandi maestri dell'architettura rinascimentale, Filippo di S. Tomaso, Napoli 1689, pp. 205 s.; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli (1692), con aggiunte di G.B ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] (Meloni Trkulja, 1975, pp. 25 s.). Il marchese Filippo Corsini, influente consigliere del principe Ferdinando, lo portò a termine le diverse opere iniziate per i Dosi, tra cui una bella tela con le Virtù teologali, e seguì poi la nobile famiglia a ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Mentre il Ferri affrescò le due lunette, il C. eseguì fra il 1661 e il 1663 l'affresco della volta (Padre Eterno, S. Filippo Neri, Gaulli, G. Cortese and Bernini's "Sangue di Cristo", in Antologia di belle arti, 1979, nn. 7-8, pp. 262 s.; S. Prosperi ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...