Teologo e prelato francescano (n. Murro, od. Morrovalle - m. Avignone 1312). Maestro a Parigi (1289), poi maestro del Sacro Palazzo (1291), generale dell'ordine (1296) e infine cardinale-vescovo di Porto [...] e S. Rufina (1302). Nel Concilio di Vienne si schierò contro FilippoilBello che si adoperava per far escludere Bonifacio VIII dall'elenco dei papi legittimi. Ci restano di lui, tra l'altro, sermones, quaestiones e una importante lettera enciclica ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1829 - ivi 1898), attore e figlio di attori. Scrisse drammi romantici, corrispondenti ai gusti del tempo (El cinco de Agosto, 1849; Ángela, 1852, ecc.), tragedie classiche [...] , drammi storici (Juana de Arco, 1847, in versi; La locura de amor, 1855, in prosa, su Giovanna la Pazza e FilippoilBello), commedie di costume (La bola de nieve, 1856; Lances de honor, 1863), e un dramma di gusto shakespeariano, Un drama nuevo ...
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Musicista (n. presso Gand 1446 - m. forse Valladolid 1506). Di origine tedesca, venuto giovane in Italia latinizzò in Agricola il suo cognome originario Ackermann. Fu cantore nelle corti di Milano, Firenze [...] e Mantova, quindi in Olanda (1474) e alla corte di FilippoilBello arciduca d'Austria (1491) che seguì poi in Spagna dove morì di peste; compose molta musica sacra (messe, pubblicate da O. Petrucci, 1504) e profana, di scuola franco-fiamminga. ...
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Figlia (Toledo 1479 - Tordesillas 1555) di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia. Nel 1496 sposò FilippoilBello arciduca d'Austria. Erede della corona paterna per la morte dei fratelli, regina [...] di Castiglia alla morte della madre (1504), perdette il marito di cui era innamoratissima e gelosissima nel 1506; entrò allora in uno stato di morbosa melanconia, presto degenerata in pazzia. Fino alla morte fu tenuta prigioniera nel castello di ...
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Teologo francescano (n. in Galizia - m. Parigi 1313); magister regens a Parigi (1302-03), dovette lasciare la carica per non aver voluto sottoscrivere la richiesta di convocazione di un concilio promosso [...] da FilippoilBello contro Bonifacio VIII. Provinciale dell'ordine, poi ministro generale (1304). Presentò Duns Scoto all'univ. di Parigi. Sua opera principale sono le Conclusiones theologicae, più volte stampata nelle opere di Duns Scoto; abbiamo di ...
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Miniatore, attivo a Parigi nell'ultimo decennio del 13º secolo. È il massimo rappresentante della miniatura gotica francese di questo periodo. Dalle opere che gli si possono attribuire con sicurezza (le [...] illustrazioni di un Decretum Gratiani, datato 1288, della bibl. di Tours, e del Breviario di FilippoilBello della Biblioteca Nazionale di Parigi) è dato distinguerlo dai suoi predecessori per maggiore senso plastico e per un'accentuata ...
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Famiglia lucchese, fondatrice (inizî sec. 13º) di una compagnia mercantile, poi bancaria. Potente soprattutto in Inghilterra, fu per un secolo mercato affaristico europeo. Ma poi subì confische da parte [...] di FilippoilBello di Francia, di Edoardo I d'Inghilterra, di Bonifacio VIII, che ne compromisero le sorti, già difficili per sopravvenuti dissidî tra i compagni della società stessa, cosicché nel primo decennio del sec. 14º i R. fallirono ...
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Uomo politico francese (Lyons-la-Forêt 1260 circa - Montfaucon 1315). Di nobile famiglia di Normandia, fu il più autorevole dei consiglieri di FilippoilBello; ebbe la custodia dei tesori reali e l'amministrazione [...] delle finanze del regno. Ma alla morte del re (1314), ostile a Carlo d'Orléans, venne accusato di tradimento e altri delitti. Processato, fu condannato a morte e giustiziato ...
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Erede (n. dopo 1273 - m. 1308) di Filippo di Courtenay, imperatore di Costantinopoli, sposò nel 1301 il cugino Carlo di Valois, fratello di FilippoilBello, da cui ebbe una figlia, Caterina, fatta erede [...] dei suoi diritti imperiali, sposa di Filippo di Taranto, fratello di Carlo II d'Angiò, e morta nel 1346 a Napoli. ...
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Sultano mongolo di Persia (m. 1291), figlio di Abāqā, della dinastia degli Īlkhān. Salì al trono nel 1284, sotto l'alta sovranità di Qūbilāy. Spiegò la stessa tolleranza religiosa dei suoi predecessori, [...] e fu in rapporti con FilippoilBello di Francia per una progettata azione comune contro l'Egitto dei Mamelucchi. ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...