CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] dice eufemisticamente il Claretta, il C., infatti, aveva dimostrato ampiamente di non avere "l'animo bello come l' e il "regnante" del titolo (che ricorda il coevo Prencipe deliberante di Tommaso Roccabella - in realtà di suo zio Gian Filippo - ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , oggi sede dell’Accademia di belle arti), due figure non meglio precisate per il convento di Annalena (in realtà Art in America, XXIV (1936), pp. 127-134; C. Ragghianti, Intorno a Filippo Lippi, in La Critica d’arte, III (1938), pp. XXII-XXV; W ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] pubblicato nel 1770 e dedicato alla Reale Accademia di belle arti: il Johnson ebbe a dirlo uno dei migliori libri di Piccioni ha curato le Lettere familiari a' suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo, Torino 1942. Come testimonianze dei ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] sulla sua vita prodotta dal collega e amico Barbareschi. Il più bell'epitaffio (che non compare sulla sua lapide come dei comici, con Petrolini, Totò, Macario, Dapporto, Peppino De Filippo, Tognazzi, Chaplin, Stanlio e Ollio, Keaton e tanti altri. ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] tra il Danubio e la Vág non lungi da Pozsony (Presburgo), il C. precede, assieme al colonnello Filippo Leopoldo Montecuccoli alle pp. 126-230; G. Ferrari, De rebus gestis Eugenii.. bello Pannonico..., Romae et Mediolani 1748, p. 58; J. Arckenholz, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Instruzione di quanto… di più bello in Genova…, Genova 1780, p. 238) "di belle tavole". Di per sé il G. potrebbe e, anche, Città di Castello 1914, ad ind.; O. Masnovo, La corte di… Filippo di Borbone, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] , come un "non so che", "come non si sa perché è belloil sole". Nella prima parte l'epoca attuale è violentemente vilipesa, con una puristi veronesi: Giuseppe Torelli, Agostino Zeviani, Filippo Rosa Morando, Girolamo Pompei. L'originalità delle ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...]
Secondo la testimonianza del Baldinucci, il B. fu "uomo di grande e bello aspetto, di grosse e robuste 6, che è stato pubblicato da G. Incisa della Rocchetta in L'oratorio di S. Filippo Neri, XXIV(1967), pp. 1-12, 26-34 (cfr. per la storia della ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] di Pistoia, grazie all'intercessione di Pier Filippo Pandolfini, che ne aveva ricevuto il patronato da Sisto IV.
Questa nuova fase Observationes in primum librum Livii de secundo bello Punico (Ricc. 1172). Il metodo qui applicato non fu solo quello ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Il monumento meglio noto come Epitaffio del Mercato, che avrebbe dovuto avere come coronamento le statue di Filippo ., pp. 375-381; A. Spinosa, Precisazioni su C. F., in Antologia di belle arti, 1984, 21-22, pp. 53-64; M. Mormone, in Civiltà del ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...