CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] intatta (se ne veda la proclamazione nella costituzione Pastoralis cura,Clem., lib. II, tit. XI, c. 2). La tesi di FilippoilBello di un Benedetto Caetani intruso fu annientata da C. V con la canonizzazione di Pietro da Morrone (e non Celestino V ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] in cielo. È quanto si trova nella più antica - per quanto oggi si conosca - immagine del purgatorio, una miniatura del Breviario di FilippoilBello, della fine del sec. 13° (Parigi, BN, lat. 1023, c. 49) e ancora sia alla c. 129v (Vespri dei morti ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] nome figura, infatti, tra quelli dei maestri della facoltà di teologia di Parigi che il 25 marzo 1308 firmarono una risposta al re FilippoilBello, che li aveva interpellati sulla questione dei templari; partecipando alla stesura di questo documento ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] un principio psicologico di e. che un atto di e.; ma il dubbio positivo, appunto perché scrolla l’adesione all’insegnamento della Chiesa, varie contese, dalla lotta delle investiture a FilippoilBello e Ludovico il Bavaro; e, molto più importanti, i ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] essere restato fino al 1307, quando nell'ottobre era di nuovo a Parigi, riconciliato ormai, come sembra, con FilippoilBello, se prese parte ai consigli inquisitoriali relativi alla condanna dei templari e dello stesso gran maestro Giacomo Molay; un ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] ecclesiastico, riuscendo a ottenere (1228) le prime franchigie comunali; i conflitti interni continuarono, finché con FilippoilBello la città non fu annessa al regno di Francia (1307). Qualche anno dopo, l’introduzione dall’Italia della lavorazione ...
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Bertrand de Got (n. Villandraut, Gironda - m. Roquemaure, Gard, 20 apr. 1314); fu prima vescovo di Comminges (dal 1295), poi arcivescovo di Bordeaux (1299-1305), eletto quindi pontefice, dopo la morte [...] 1305. Con lui, che non mise mai piede in Italia, ebbe inizio il periodo avignonese del papato: subì l'influenza del re di Francia FilippoilBello, che ottenne il processo alla memoria di Bonifacio VIII, la polemica canonizzazione di Celestino V e ...
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Domenicano (m. Bordeaux 1306); nel 1304 divenne magister theologiae, ma l'anno dopo fu sospeso dall'insegnamento per la sua opera De modo existendi corporis Christi in sacramento altaris. Morì a Bordeaux [...] difende s. Tommaso dalle critiche di Guglielmo de la Mare, e il De potestate regia et papali, in cui, intervenendo nelle polemiche suscitate dalla lotta tra Bonifacio VIII e FilippoilBello, sostenne l'autonomia del potere civile che viene al re da ...
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Francescano (Montpellier circa metà sec. 13º - Avignone dopo il 1320), lettore a Carcassona (1296) e a Narbona (1300); contrario all'esagerato rigore degli inquisitori domenicani, ricorse alla Curia romana [...] e al re FilippoilBello che però, dopo l'elezione di Benedetto XI, lo abbandonò. D. allora formò una lega (1304) fra varie città, inducendole ad aperta rivolta. Fu quindi imprigionato; ma sotto Clemente V, condotto a Lione, vi poté godere di una ...
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Vescovo francese (m. 1311 circa); appartenne alla famiglia dei visconti di Tolosa, fu monaco agostiniano e abate di S. Albano di Pamiers; dal 1295 fu vescovo di Pamiers, che Bonifacio VIII aveva eretto [...] per lui. Poiché difendeva i diritti del papa, FilippoilBello lo accusò di tradimento e lo fece arrestare. Il papa ordinò al re di rilasciarlo, e inasprì il suo atteggiamento verso FilippoilBello (bolla Ausculta fili del 5 dicembre 1301). Così ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...