DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] dovette contribuire a che nel 1755 il D., insieme con i due fratelli Giovanni Berardino e Giovanni Filippo, fosse inviato a Napoli per Nuove ricerche sul bello (Napoli 1818), che riprendevano e sviluppavano lo scritto di A. Verri, Del Bello nell'arte. ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , se si pensa che, proprio per soddisfare il desiderio di Filippo Maria, il D. tradusse in italiano varie opere di autori latini, quali la Historia Alexandri Magni di Curzio Rufo, il De bello gallico e il De bello civili di Cesare e, dalla traduzione ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] dice eufemisticamente il Claretta, il C., infatti, aveva dimostrato ampiamente di non avere "l'animo bello come l' e il "regnante" del titolo (che ricorda il coevo Prencipe deliberante di Tommaso Roccabella - in realtà di suo zio Gian Filippo - ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , oggi sede dell’Accademia di belle arti), due figure non meglio precisate per il convento di Annalena (in realtà Art in America, XXIV (1936), pp. 127-134; C. Ragghianti, Intorno a Filippo Lippi, in La Critica d’arte, III (1938), pp. XXII-XXV; W ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] pubblicato nel 1770 e dedicato alla Reale Accademia di belle arti: il Johnson ebbe a dirlo uno dei migliori libri di Piccioni ha curato le Lettere familiari a' suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo, Torino 1942. Come testimonianze dei ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] sulla sua vita prodotta dal collega e amico Barbareschi. Il più bell'epitaffio (che non compare sulla sua lapide come dei comici, con Petrolini, Totò, Macario, Dapporto, Peppino De Filippo, Tognazzi, Chaplin, Stanlio e Ollio, Keaton e tanti altri. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] fuggire dagli estremi in cui si annidano i mutamenti:
Filippo re de i Macedoni, in quel medesimo giorno che ne i giuochi olimpij e insieme nel campo la vittoria riportò, e ancora il suo primogenito figliuolo Alessandro acquistò in così secondo favore ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] tra il Danubio e la Vág non lungi da Pozsony (Presburgo), il C. precede, assieme al colonnello Filippo Leopoldo Montecuccoli alle pp. 126-230; G. Ferrari, De rebus gestis Eugenii.. bello Pannonico..., Romae et Mediolani 1748, p. 58; J. Arckenholz, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Instruzione di quanto… di più bello in Genova…, Genova 1780, p. 238) "di belle tavole". Di per sé il G. potrebbe e, anche, Città di Castello 1914, ad ind.; O. Masnovo, La corte di… Filippo di Borbone, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] , come un "non so che", "come non si sa perché è belloil sole". Nella prima parte l'epoca attuale è violentemente vilipesa, con una puristi veronesi: Giuseppe Torelli, Agostino Zeviani, Filippo Rosa Morando, Girolamo Pompei. L'originalità delle ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...