GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] (Meloni Trkulja, 1975, pp. 25 s.). Il marchese Filippo Corsini, influente consigliere del principe Ferdinando, lo portò a termine le diverse opere iniziate per i Dosi, tra cui una bella tela con le Virtù teologali, e seguì poi la nobile famiglia a ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Mentre il Ferri affrescò le due lunette, il C. eseguì fra il 1661 e il 1663 l'affresco della volta (Padre Eterno, S. Filippo Neri, Gaulli, G. Cortese and Bernini's "Sangue di Cristo", in Antologia di belle arti, 1979, nn. 7-8, pp. 262 s.; S. Prosperi ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] redditi lombardi: i suoi interessi gravitavano, infatti, verso la corte del principe Filippo d'Asburgo (il futuro Filippo II). Prima di trasferirsi a Bruxelles - dove Filippo risiedeva - Luis stipulò un accordo con i banchieri Affaitati, cedendo loro ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] Vega di dotare Palermo di una scuola regolare di medicina. Il 2 ott. 1553 il viceré prospettò in una lettera ai senatori di Palermo i vantaggi tematiche di medicina sociale è testimoniato dal Trattato assai bello e utile di doi mostri nati in Palermo… ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] sul Filippo per difendere il monarca spagnolo dall'accusa, contenuta nella tragedia alfieriana, d'aver fatto uccidere il figlio e del "malo" (il brutto e il cattivo), esso resta molto al di qua della scoperta del bello deforme enunciata dal Lessing ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] (Lodovica Zamoyska, Museo Nazionale di Poznań). Ripeté parecchie volte l'autoritratto: il più noto, col berretto alla polacca (1785), il più bello, quello semplice (verso il 1790; ambedue al Museo Nazionale di Varsavia). Col tempo, l'impronta rococò ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] dagli antichi biografi ("forse la più bella che egli abbia fatto" diceva il canonico Celano), sono andati distrutti durante napol., XXXV (1955), pp. 448 s.; R. Longhi, Unatraccia per Filippo Napoletano, in Paragone, VIII (1957), 95, pp. 40 s.; W. ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] stessa chiesa (Estasi di s. Filippo Neri e Gloria dello stesso) il D. condensava le espressioni più . 32, 91;G. B. Grossi, Le belle arti, Napoli 1820, p. 192; G. B. Chiarini, in C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] il suo testamento è datato 7 sett. 1480 ed egli dovette morire pochi giorni dopo, a prestar fede alla postilla vergata da Felino Sandei sulla sua copia del De bello 1889, ad ind.; E. Motta, Di Filippo di Lavagna e di alcuni altri tipografi-editori ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] : la Visitazione, Tobiolo e l'angelo, l'Estasi di s. Filippo Neri, La presentazione di Maria al tempio, L'apoteosi di una rimase a Napoli, dove si spense il 22 giugno 1814.
Fonti e Bibl.: C. Celano, Notizie del bello... della città di Napoli [1692], ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...