ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] una imponente fortezza. Al suo ritorno, il re Roberto lo nominò giustiziere della più bella provincia del Regno, la Terra di Arch. di Stato di Firenze. Croniche di Giovanni, Matteo, Filippo Villani,Trieste 1858; in particolare, di F. Villani, nelle ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] ac magno Roma superba Tito"; in alto i motti "È bello doppo il morire vivere anchora", "Amica veritas" e "Sustine et abstine milanese, quali quelle che il Decembrio produsse per Filippo Maria Visconti e Cristoforo Landìno per il Moro.
Uno dei difetti ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] altri.
Nel 1643 eseguì il pavimento della cappella di S. Filippo nella chiesa dei Gerolamini, Napoli, Biblioteca nazionale, Fondo S. Martino, 215; C. Celano, Delle notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, IV, Napoli 1792, p ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] attendeva il confratello Filippo Riceputi.
Ilil Riceputi morì a Cesena, mentre ritornava da Roma dove era stato ricevuto da Benedetto XIV. I manoscritti che lasciava, benché fossero descritti come "latini, ben corretti, in carta bianca, e di bello ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] Maria Biscioni, che copiò il manoscritto, Filippo Buonarroti e Giovanni Gaetano Bottari. Il vero editore fu il Buonarroti, che si irlandese col quale il D. ebbe un nutrito scambio di libelli e di offese; l'edizione del De bello a Christianis contra ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] " hanno idee giuste e belle, ma utopiche e lontane da ogni pratica realizzazione, per cui "il partito prudente è quello di in fondo, da buon "Varrone veneziano" come lo definisce Filippo Scolari (cfr. Paoletti, Intorno agli scritti...), non ambisce a ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] nel suo aspetto di uomo qualunque sulla trentina, non più bello ma neanche più brutto di tanti altri. Niente di in Il vedovo di Risi (entrambi del 1959), in Il vigile (1960) di Zampa, nell'episodio Guglielmo il dentone di Luigi Filippo d'Amico ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] all'idea platonica di bene come ideale supremo, che troneggia sul vero e sul bello. Le tracce, i germi di questa idea della melior natura il B. li vede prammatisticamente in quei "presentimenti, aspirazioni, repugnanze ingenite" che "ci fanno sentire ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] a Filippo di Saluzzo, opera dello scultore romano Lorenzo Vaccà.
Il B. morì a Napoli il 6 Firenze 1856, II, p. 341; C. Celano,Notizie del bello,dell'antico e del curioso della città di Napoli. con il commento di G. B. Chiarini, III, Napoli 1858, p. ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] con i fratelli Eduardo e Peppino De Filippo lo spinse a ritornare sui suoi passi e si ebbe il grande successo de La rivista che non fiorentina (1941), musica di G. D'Anzi, dalla rivista È bello qualche volta andare a piedi, con Delia Lodi, Tina Pica e ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...