BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Alberto d'asburgo, stretto fra le pressioni di Filippo III e la resistenza delle Provincie Unite, sorrette virtù morale".
Degli stessi avvenimenti tratta, com'è noto, il De bello Belgico decades duae di Famiano Strada, la cui seconda decade uscì ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Soldi Rondinini, Politica, pp. 315 ss.). Il De bello (Soldi Rondinini, Il diritto) dopo l'edizione milanese del 1494 e ambascerie al tempo di Filippo Maria Visconti (1412-1427), ibid., XLIX (1965), pp. 313-344; Id., Il Tractatus De principibus di M ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] , persino in apporti secondari ad opere tarde di Filippo Vitale (come in alcune figure di fondo della Pietà ciò testimonia il successo delle scelte del pittore, che fu "grande imitatore del naturale, del quale però scegliea il più bello, e ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] suo primogenito Giovanni Filippo, imputato di aver preso partito con gli insorti in Lunigiana contro il duca di Milano Rerum Italicarum Scriptores (1735), col titolo Commentariolus de bello Volaterrano, sulla base di un codice ritenuto autografo. ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] -Evangelista, dove il F. dipinse anche la tela con Il card. Filippo De Angelis che assiste negli ultimi momenti il card. Tommaso il periodo romano, oltre all'Achilli, T. Troia e L. Carfagnini; per quello marchigiano, G. Rossi di Fermo, G. Del Bello e ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] a Padoa-Schioppa nel 1978, quando collaborò con il ministro Filippo Maria Pandolfi alla stesura del Programma per lo il peso dei limiti dell’Italia nel gestire la propria economia. Se il periodo nel quale contribuì all’unione monetaria fu il più bello ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] . le caratteristiche fisiche: "Fu uomo bello, grande e gagliardo" e il profilo morale, non interamente lusinghiero: conferita da Sigismondo (probabilmente grazie ai buoni uffici di Filippo Scolari, detto Pippo Spano, cancelliere e tesoriere imperiale ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] V[ostra] A[ltezza] S[erenissima] stante essere riuscito il teatro già fatto poco buono e men bello, che, se bene fu fatto da mio padre, non nell’Arno, poco sopra Firenze, come ricorda Filippo Baldinucci, tanti dispiaceri ne incontrò «che caduto in ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] menzionando oltre a Pandolfo anche il primogenito Marco Tullio.
Il 3 febbr. 1603 Filippo III di Spagna concesse a entrambi con incisioni di C. Bassano, che comprendeva l'inedito De bello Mussiano di G. Capella e le Historiae Cisalpinae del Puteanus. ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] il monte Etna; il qual don B., essendo amico di messer Marcantonio Flaminio, li comunicò il detto libro pregandolo che lo volesse pulire e illustrare col suo bello e lo accomunò con due giuristi catanesi, Filippo de Micheli e Antonio Cannizu, in ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...