GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] marzo 1424 terminò la comunione ereditaria tra i discendenti di Filippo. Opizzo e il G. si videro assegnati beni per un valore di 2750 madre; l'acquisto di numerosi appezzamenti di terra a Bello, Casalfiumanese e Fiagnano nel contado di Imola e a ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] seguito (1834) inviata a Vienna, come dono per il principe Klemens von Metternich (le uniche due versioni marmoree Statue di Arnolfo di Lapo e di Filippo Brunelleschi, in Bellezza e civiltà o delle arti del bello sensibile, Firenze 1857, pp. 287- ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] Lanfranco e Mattia Preti, di cui fu seguace tra il 1656 ed il 1660, allorché l'artista calabrese soggiornò e dipinse a , 1897, p. 36).
Fonti e Bibl.: C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, Napoli 1692, II, ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] suo palazzo così bello nel Corso di fare la scala, per dare comodità maggiore[…] A dire il vero Martino ordinò Peparelli per il gran connestabile del Regno di Napoli Filippo Colonna principe di Paliano, che ne aveva imposto il completamento nel suo ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] nell'Anno 1610 sotto lo pseudonimo di Filippo Onorio e con il titolo Praxis prudentiae politicae, hoc est: ", come si leggeva in una epigrafe latina di casa Belli riprodotta dallo Stancovich, il B. passò gli ultimi anni della sua vita in Francia ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] sotto la cantoria e il relativo arco di accesso alla navata della chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo a Napoli. matr. 1442 "partita di 15 ducati, estinta il 29 ottobre"; C. Celano, Notizie del bello dell'antico... di Napoli... [1692] con aggiunzioni ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] . ed esposto all'Esposizione nazionale di belle arti di Napoli del 1877. Il quadro, proveniente dalla raccolta della famiglia Carafa nello stesso percorso di Pacecco De Rosa e di Filippo Vitale esistono effettivamente degli elementi che a volte fanno ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] Il più importante dei suoi mecenati fu Lorenzo Salviati; al numero di essi appartennero anche altri membri della famiglia Salviati, Filippo inoltre una traduzione del B. del libro IV del De bello gallico di Cesare (Arch. Buonarroti 127); fra le Carte ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] Lazzari, il G. gli subentrò nelle fabbriche dei gerolamini.
Se l'interno della chiesa di S. Filippo Neri a al 1723 e, comunque, dopo il dicembre 1722 (Amirante, 1990).
Fonti e Bibl.: C. Celano, Notizia del bello dell'antico e del curioso della città ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] di Giovan Filippo Criscuolo, talvolta ha spinto a identificare "Leonardo da Pistoia", cioè il G., ; G. Baglione, Le vite…, Roma 1642, p. 75; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso nella città di Napoli (1692), a cura di A. Mozzillo ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...