PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] del 1778, assieme al quadraturista bolognese Filippo Maccari, affrescò il salone della casa canonica di Roverchiara Gazzola Pachera raggiunse il punto più alto della sua arte di raffinato sperimentatore «esatto nel disegno, di belle forme e colorito ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] il formatore per altri artisti e realizzando alcuni busti, tra i quali quello del ministro Filippo Cordova Il Cecioni, il G., il Rivalta, il Fantacchiotti figliuolo, in Nuova Antologia, giugno 1872, pp. 415-427; G. Costa, L'Esposizione di belle ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] De Dominici (di diverso parere è il De Vito, 1990, che lo attribuisce a Filippo D'Angelo).
Ad un momento anche il manoscritto, non datato, deve essere comunque anteriore al 1667, anno della morte di Tutini.
Fonti e Bibl.: C. Celano, Notizie del bello ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] Maria d'Asburgo-Spagna, sorella di Filippo IV (A. Fiordelisi, La Trinità disegni sono stati messi in rapporto con il F. e in particolare con alcune Napoli 1789, p. 167; C. Celano, Notizia del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli ( ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] si tratta del Supplementum chronicarum del bergamasco Iacopo Filippo Foresti, della quale furono tirate seicentocinquanta copie.
una ristampa del Calepino, pubblicò un bello Herbario illustrato.
Il 4 genn. 1529 - narra il Sanuto nei suoi Diarii - un ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] ricordano, per il disegno netto dei contorni e il cromatismo freddo, lo stile di Iacopo Filippo d'Argenta.
Con l'Argenta il D. duomo di Ferrara, in M. Gualandi, Memorie originali... riguardanti le belle arti, VI,Bologna 1845, pp. 155 ss., 159 s.; ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] cui gli avversari si sarebbero attenuti allo statu quo ante bello. Il F. fu specificamente menzionato fra i comandanti al servizio a Filippo II di Spagna e a Francesco de' Medici). L'anno seguente accompagnò Cosimo a Roma, dove questi ricevette il ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] del Savonarola. Simone Filippi (cfr. Volpi) racconta autori, che Cicerone, e tengono più bello stile quel del Ceo o del falso el mio lamento: / chè, quando questa opinion tua sento, / il sangue per le vene mi s'addiaccia", oppure: "Che fai, che ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] inoltre, erano ormai le divergenze fra Filippo II e il Farnese: questi, logorato dalla malattia, ms. 1773: Homeri Tortora epistola in fine mutila ad fratrem suum ubi plura de bello Hispano-Belgico et de morte Appii Conti, ff. 171r-172v; Ibid., ms. ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] al suo tempo Tullio, perocché fu il più bello dicitore si trovasse, e sanza appello il maggiore cittadino ch'avesse città d' Statuti e Matricole, 2, c. 31r; Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, II, a cura di A. Racheli, Trieste 1858, p. ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...