CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] "lombardi" attivi nel regno di Francia, i C. vennero colpiti dai provvedimenti con cui FilippoilBello tentò, nel 1292, di distruggere o quantomeno di limitare il monopolio della banca e del commercio italiani. Dalla Francia i C. passarono inoltre a ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] senesi che, trovandosi in Francia, avevano dovuto saldare un grosso debito, contratto a suo tempo dai B. con FilippoilBello.
Esaminando gli sviluppi di questo fallimento è necessario sempre tener presente quanto affermarono i soci firmatari della ...
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BELLARDI (Ballardi, Beilardi)
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Non conosciamo alcuna notizia sull'attività di questa famiglia di banchieri lucchesi in Italia; le fonti in cui sono nominati ci informano, infatti, esclusivamente della [...] ai Frescobaldi) necessaria al figlio Eduardo per andare in Francia a rendere l'omaggio feudale a FilippoilBello per il ducato di Guienne., Né solo il monarca ricorreva ai Bellardi: anche gli altri membri della sua famiglia si rivolgevano ad essi ...
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CASSINELLI (Cassinel, Caussinel), Bettino
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Lucca intorno alla metà del secolo XIII da Giovanni e da Margherita. La prima notizia che abbiamo del C. risale [...] ritrovano poi a Parigi nel secolo successivo, come i Barga e i Guidiccioni. Il C. ha lasciato traccia soprattutto come maestro della zecca sotto FilippoilBello: i registri dell'epoca ci hanno conservato testimonianza delle somme da lui versate al ...
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ARCELLI, Gandolfo
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Di famiglia piacentina guelfa, nacque molto probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. Banchiere e mercante, si trasferì a Parigi, ove impiantò uno dei banchi più attivi e ricchi [...] .
Morì intorno al 1306. Della sua successione, le cui modalità erano previste in un minuzioso testamento, si interessò lo stesso FilippoilBello.
Bibl.: C. Pitou, Les Lombards en France et à Paris, Paris 1892, pp. 99-101, 157 ss., 228-230; Dict ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] e potenti mercanti fiorentini, che svolgevano la loro attività in Francia particolarmente favoriti da Filippo IV ilBello. In qualità di socio di questa compagnia, il D. rappresentò i fratelli Franzesi a Nimes per circa tre anni, finché li lasciò ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] al 1298; ciò potrebbe spiegarsi col fatto che egli sin dal 1292 era entrato al servizio dei banchieri di Filippo IV ilBello, i fratelli Franzesi, Albizzo e Musciatto, anch'essi da Figline e suoi "consanguinei". Forse, a partire dal 1300, egli ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] evidentemente di belle speranze, la conoscenza di altri intellettuali del gruppo, comprendente del resto anche il De Cristoforis gravemente, in questo tempo, i rapporti col fratello maggiore Filippo, sempre per questioni di quattrini (Epist., I,127). ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] dovette contribuire a che nel 1755 il D., insieme con i due fratelli Giovanni Berardino e Giovanni Filippo, fosse inviato a Napoli per Nuove ricerche sul bello (Napoli 1818), che riprendevano e sviluppavano lo scritto di A. Verri, Del Bello nell'arte. ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] a Padoa-Schioppa nel 1978, quando collaborò con il ministro Filippo Maria Pandolfi alla stesura del Programma per lo il peso dei limiti dell’Italia nel gestire la propria economia. Se il periodo nel quale contribuì all’unione monetaria fu il più bello ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...