CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] con questo e Quatremère de Quincy (come ha rilevato da ultimo Costamagna, 1973) era la posizione del C. circa il "Bello ideale" e l'imitazione, mentre se ne discostava, a proposito dei concetto di "Grazia" (ibid.; Bernabei, 1979); a questo ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] proponeva di trattare del bello.
Ilbello è, infatti, uno degli aspetti dell'idea, come il vero e il bene. Lo studio delle marito, nel 1881, si stabilì a Firenze col nipote Filippo, e qui morì il 28 febbr. 1887.
Data la copiosa produzione della F., ...
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Scrittore francese (Parigi 1918 - ivi 2009). Accademico di Francia (1966), quindi (1985-1999) segretario perpetuo dell'Accademia, è stato ministro degli Affari culturali (1973-74). Un volume autobiografico, [...] , Les rois maudits (7 voll., 1955-77), appartiene al genere del romanzo storico, dove il gusto del pittoresco nella rievocazione dell'epoca di Filippo IV ilBello e dei suoi discendenti, prevale sull'amore alla fedeltà storica. Alexandre le Grand, ou ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Ludovico e la Philippica al conte e principe elettore Filippoil Giusto.
L’opera consiste di trentun capitoli, che e Carlo Magno75. Nel capitolo VI del libro II, «De bello omnibus modis vitando», Heresbach sconsiglia di muovere guerra se non in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Philippe le Bel ed è attribuita al normanno Jean Pitart (1230 ca.-1328), chirurgo di Filippo IV ilBello dal 1298 e in seguito di Carlo di Valois; nel XIV sec. il piccardo Jean Sauvage, originario di Picquigny ma attivo a Blois, mise insieme un'ampia ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] si presentassero con una impostazione dottrinaria. Nonostante il giudizio di Filippo Turati, che respingeva l'accusa rivolta al De la propria bravura, da una civetteria per ilbello stile, e perciò il pubblico dei lettori è sottinteso, già presente ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] di molte compagnie fiorentine, era indifferente al colore politico della clientela e della committenza. Tant'è che quando Filippo IV ilBello fece arrestare tutti i mercanti italiani in Francia, Niccolò IV chiese, in due lettere datate 28 maggio e ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] appaltatori di imposte, costruendo le loro fortune innanzi tutto sui rapporti che seppero intessere con il sovrano di Francia, Filippo IV ilBello. Il D. fu apprezzato collaboratore dei Franzesi nell'ambiente d'Oltralpe, dove la spregiudicatezza dei ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] quali Francesco da Buti, Filippo Villani e il cosiddetto Anonimo fiorentino, laddove il rapporto di dipendenza va sicuramente carattere estetico, privilegiando, nella stessa ricostruzione storica, ilbello rispetto al vero. Non per caso le maggiori ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] ), che di fatto li portò ad allearsi con Filippo II di Spagna. La scissione definitiva dell’unità politica ampio quadro della natura alpina con esaltazione del bello e del sublime. Il suo tema della bella e materna natura svizzera fu poi ripreso da ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
presura
s. f. [der. di preso; cfr. fr. présure], ant. – 1. Il prendere o l’essere preso, cattura, arresto: Martellino rispondea motteggiando, quasi per niente avesse quella p. (Boccaccio), il fatto cioè d’essere stato arrestato; il barone,...