DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] di carattere scientifico, la Magia naturalis, dedicata al re Filippo II, scritta forse su sollecitazione dell'editore Matteo Cancer, scegliendo "il bello e ilbuono / de l'una e l'altra". Cancellata di colpo la sperimentazione guariniana, il D. si ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] " - si stagliava il "buono e veramente christiano animo" di Ferdinando I, come scriveva il D., il 30 maggio, al senza che Ferdinando I ne giubili, visto che il fratello desidera sia il figlio Filippo "vicario imperiale in Italia". Ridonda a Vienna - ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] come rimediare alle manchevolezze del clero, su come curare ilbuono stato degli edifici sacri. In particolare, uno di a Torino dove, a nome di Sisto V, tenne a battesimo il piccolo Filippo Emanuele, figlio del duca Carlo Emanuele I. Verso la metà ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] o, meno drasticamente, al suo essere portatore di un principio buono e di uno cattivo (Rabano Mauro, De Universo, VIII, . La più celebre, e controversa, è quella donata da Filippoil Bello alla cattedrale di Notre-Dame di Parigi dopo la battaglia ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] del comune di Ravenna, donò all'arcivescovo 'eletto' Filippoil castello costruito presso la Porta S. Mama con tutte le porte, torri e case affinché le conservasse a favore di tutta la città in "buono ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] 209).
Alla fine del 1943, realizzò i disegni per il romanzo di C. Zavattini Totò ilbuono (Milano 1943) e per Pierre Grassou di H. de i costumi per la commedia, scritta da E. De Filippo, Gli esami non finiscono mai, incentrata sull’amaro itinerario ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] delle formule. A parte il soggetto di Totò ilbuono (mutatis mutandis, quello del il N. evasivo di È primavera… di Castellani, il N. sentimentale di Una domenica d'agosto di Luciano Emmer, il N. teatrale di Napoli milionaria di Eduardo De Filippo ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Filippo Sauli, vescovo di Brugnato, di cui il C. rivide la traduzione dal greco dei commenti sui Salmi dell'esegeta bizantino Eutimio Zigabene. Il riformati la "più atta ad infettare le menti tanto ilbuono è mescolato con quel suo veneno" (Opera, I, ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] dopo e in contrapposizione all'appellativo del figlio, Guglielmo II ilBuono.
Romualdo precisa che G. successe al padre dopo due anni Dell'Aquila, Riccardo di Acerra, Ruggero di Tricarico, Filippo di Sangro, Boemondo di Manoppello, Gilberto di Gravina ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] 1271, all'epoca del re di Francia Filippo III l'Ardito (1270-1285), ricevette il nome di Joyeuse: essa presenta pomo Palatina), probabilmente risalenti all'epoca di Guglielmo II ilBuono (1166-1189), davanti ai quali venivano posti faldistori ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...