Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] , tranne F. A. Bon, già vecchio; ma un complesso buono, omogeneo. Il repertorio fu scelto con cura: vi predominarono gli autori italiani, e 50 lavori drammatici. Avversata per ragioni religiose da Filippo II, la professione del comico che mai era ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] morale e culturale, e la consuetudine con buoni e affezionati musicisti quali il Ries, i due Romberg, Giuseppe e Antonio beethoveniano sia nei Lieder del Neefe già ricordato, sia in Carlo Filippo Emanuele Bach, e meglio (Prieger, D'Indy) in Francesco ...
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PRESSIONE
Bruno PONTECORVO
Filippo EREDIA
Eduardo AMALDI
Per farci un'idea del concetto di pressione consideriamo un recipiente pieno di un liquido e pensiamo di sottoporre il liquido a una forza [...] una mano, sentiamo su di essa una "pressione". La forza che il liquido esercita su ogni cmq. si dice pressione. In generale se 9 m.
Andamento diurno. - Durante i periodi di tempo buono la pressione barometrica varia nelle diverse ore del giorno e le ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] provincia. Il poeta in dialetto non potrà rivolgersi quindi che ai (tradizionalmente pochi) lettori di poesia, per buona parte tra teatro e poesia, autori come R. Viviani (1888-1950), E. De Filippo (1900-1984) e A. De Curtis (1898-1967), in arte Totò. ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] proposte di qualche importanza per la buona riuscita dell'impresa. Il bando fu fatto il 19 agosto del 1418. Pochi S. Lorenzo, si può vedere in questa con quanto geniale libertà Filippo imitasse i monumenti anteriori. Pare certo ch'egli traesse l'idea ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] durare anche un anno e più, dopo le quali la malattia riprende il suo corso che termina di regola con la morte, benché in in poi, distrussero questa fisima; nelle persone sane e in buono stato di nutrizione, di qualsiasi razza e condizione, non si ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] e con preghiere, persuadere il dio a cambiargli il suo cattivo destino e a concedergliene uno buono. Può darsi però - umana subisca in un certo modo l'azione delle potenze siderali. Filippo di Opunte, scolaro di Platone, è pieno di reverenza per la ...
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PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] la lotta tra l'assolutismo e il liberalismo, la crisi profonda della monarchia di Luigi Filippo erano motivi d'incertezza e di ardente, ma sinceramente buono e generoso, Pio IX, se vide durante il suo pontificato crollare il potere temporale, minato ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] governatore e uomo di stato. Come amministratore, in realtà, egli fece buona prova di sé in Normandia; e anche nel lungo periodo in cui , parte 1ª. Inoltre, G. Filippi, Il convegno di Savona tra Luigi XII e Ferdinando il Cattolico, Savona 1890; R. de ...
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Quando egli nasceva a Torino, il 24 aprile 1719, le condizioni morali e intellettuali del Piemonte erano così poco liete che, come Carlo Botta lasciò scritto, "i preclari ingegni che avea il Piemonte generati, [...] dell'Accademia dei Trasformati e gareggiava nell'amore dei buoni studi e nell'esercizio della poesia specialmente giocosa. Nel Filippo, Giovanni e Amedeo (Milano 1762; Venezia 1763) la relazione del suo viaggio attraverso l'Inghilterra, il Portogallo ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...