STURM, Jakob
Delio Cantimori
Uomo politico e uno dei maggiori fautori della Riforma, nato a Strasburgo il 10 agosto 1489, ivi morto il 30 ottobre 1553. Scolaro del Wimpfeling, unì però agli studî umanistici [...] dopo dieci anni fu fondato il famoso ginnasio strasburghese, mentre già fu da allora in poi alleato di Filippo d'Assia nei tentativi di conciliazione, e e in quella del Lichtenberger (XI), con buona bibliografia. Molte delle sue lettere sono stampate ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] storia della Sicilia dal "conquisto" normanno a Filippo II.
La Rivoluzione francese impose un'accelerazione corretti". Dopo il debole governo di Pietro e ilbuon governo del principe Giovanni le fazioni riesplosero. Il libro V, che il G. vide ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] da lui votato nel 42 a. C. durante la battaglia di Filippi.
Si componeva, alla moda italica, di una cella circondata da famiglia furono sepolti in sarcofagi, di cui si conserva un buon numero; il più ornato e famoso è quello di Scipione Barbato, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] pieno ilbuon nome dell'azienda. Poco dopo, nel 1557, un altro incidente: un incendio distrugge il magazzino , Milano 1942, pp. 185-190.
240. Emilio Motta, Di Filippo di Lavagna e di alcuni altri tipografi editori milanesi del Quattrocento, " ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ogni frivolezza come l'Eracle di Euripide schietto rude, buono solo per grandi imprese. Ciononostante (Marcello) si gloriava mentre poco prima, trionfando sullo pseudo Filippo, aveva trasportato a Roma il gruppo equestre di Lisippo dedicato da ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Sch. in Apoli., iv, 280), la nomenclatura epigrafica e la buona tradizione letteraria mantengono sempre la differenza tra le leggi civili degli piante (Paus., i, 29, 16), Filippo V e Silla lo avevano devastato. Il nome gli era venuto dal santuario di ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] è l'errore di chi in buona fede accetta gli ideali del Werkbund e più tardi il compromesso del Bauhaus. Anche per questo l'unica italiana resa unanimistica (‟neppur Sua Eccellenza Filippo Tommaso Marinetti avrebbe potuto simultanare quel che accadde ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] in cui le leggi sono il Principe, in cui opera la vera politia e non è politicum ciò che non è buono (26).
Le coppie di alti , "da Carlo Magno", ma della quale purtuttavia Filippo Brunelleschi non aveva sdegnato di servirsi per Santo Spirito ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] quella interna. Dopo il ’22 il P.N.F. sembrava in apparenza godere buona salute. Il numero degli iscritti, dei Consigli di divisione, dopo tre elezioni alla loro Presidenza»). Filippo Grimani e Nicolò Papadopoli erano morti rispettivamente nel ’21 e ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] diversità del materiale impiegato. Artefice di entrambe fu il genovese Filippo Parodi, scultore aggiornato sulle novità romane e sull' giudizio, mentre si fa credito allo scrittore di una buona diligenza e di una certa disposizione a informare, e ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...