Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] e, su consiglio del bizantino, Enrico Dandolo e Filippo Greco presero la via di Costantinopoli. L'epidemia dall'altra della riva su cui sarebbe sceso il sovrano. Il papa lasciò il suo alloggio di buon mattino e salì sulla galea che lo avrebbe ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] testa o croce, o alla «zecchinetta»; mentre anche il sagrato di una chiesa è un luogo buono per dormirci o per improvvisarvi una scalata al colonnato, S. Filippo Neri che nel 1938 festeggia il suo quinquennale. Per il resto, è il consueto tourbillon ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] nei giardini patrizi come occasione sociale di carità, istruzione e altre buone cause, e noti stranieri in visita al Lido o alla Biennale , una solidità politica di base. Il rapporto di Filippo Grimani con Luigi Luzzatti non sembra controbilanciare ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] impedì ilbuon esito delle operazioni.
Fu questo l’intervento veneziano più pesante, ma il desiderio di privare il pontefice c. 37v.
23. Ibid., c. 583. Il vescovo era il padovano Giacomo Filippo Tomasini.
24. A. Menniti Ippolito, Politica e carriere ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] sacrificare le proprie convinzioni filosofiche pur di conservare ilbuon nome di cattolico e l’impegno prestato alla , cit., pp. 38-39.
159 Nello stesso volume dell’opera, Filippo Caraffa pubblicò una breve voce su Murri Romolo (coll. 1534-1535), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] a Giano della Bella nel libro IV delle Historiae è a buon diritto uno dei punti nodali del racconto. Quel che particolarmente è milanese, con l’avvento al ducato di Filippo Maria Visconti nel 1412. Il ritmo di rovina e restaurazione (o viceversa ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] deve essere tenuto dal cittadino che ama la patria e ilbuon governo.
È Francesco Vettori a rispondere nella maniera più di commento ai testi di Donato Giannotti, Antonio Brucioli, Filippo de' Nerli, Bernardo Segni, Benedetto Varchi); diventano anzi ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] "il vescovo buono e innocente fino al punto che il contrasto sfociò in un'aperta persecuzione contro i chierici". Qui il riferimento e Alessandro (via Salaria), per i ss. Felice e Filippo (via Salaria). Talvolta gli interventi di D. in prossimità ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] presso Digione. Nella strombatura i committenti e donatori Filippo l'Ardito e Margherita di Fiandra sono raffigurati con relativi effetti in città e in campagna. Il re che simboleggia ilBuon Governo è attorniato dalle quattro Virtù cardinali, ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] il teatro, che è rappresentatato nel Novecento da autori come Raffaele Viviani (1988-1950) ed Eduardo De Filippo -ue- da -o-aperta come in buenu («buono»), bueni («buoni»), ma bona («buona»).
Le vocali finali sono articolate e in genere ridotte ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...