BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] di Soiano, Albano (eponimo della Chiesa Albanese?) e Filippo.
Dalla meditazione religiosa e dai sicuri rapporti col mondo e per struttura: "entrambi con i loro angeli, ilbuono con i buoni ed il principio cattivo con i malvagi, erano nei loro regni: ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] da fiori e da frutti, era morso». Ma occorre dire il medesimo della Buona ventura (Parigi, Louvre), che Mancini (p. 224) durante il secolo successivo. Il 30 apr. 1903, a una pubblica asta giudiziaria tenuta in Roma presso il notaio Filippo Delfini, ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] alla Santa Sede, l'aiuto et favor mio con li miei esserciti e armate di mare e di terra". Magnanimo a buon mercato Filippo III ammette - in caso di crollo dell'Impero ottomano - il papa conceda al C. "l'investitura di tutto quello che adesso possiede ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] agenti cavouriani Filippo Cordova e Giovanni Battista Bottero, salda e fruttuosa fu la collaborazione tra Depretis e il C. Roma 1980, pp. 139-95, 383 s. U. Alfassio Grimaldi, Il re "buono", Milano 1980, ad Ind. F. Fonzi, Crisi della Sinistra storica e ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] nel combattere l'eresia, e nel sorvegliare da vicino ilbuon andamento dei preparativi del concilio di Trento. In merito de la Casa al Cardinale Scipione Rebida, legato a Carlo V e Filippo II per indurli alla Pace con Enrico II, scritta in nome di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] distacco da Napoli, anche il gusto del nuovo paesaggio: inviandola all'amico Niccolò del Buono, il B. la definisce come polemici evidentissimi, in senso antiascetico, nelle vicende di Madonna Filippa (VI, 7), della moglie di Ricciardo da Chinzica ( ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , in questo tempo, i rapporti col fratello maggiore Filippo, sempre per questioni di quattrini (Epist., I,127 col cuore in tumulto e in non buone condizioni di salute, il pamphlet L'insurrection de Milan en 1848, che il 22 sett. era già in corso di ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] la sua nuova opera, Alahor di Granata, andata in scena con buon esito nel 1826, cui fece seguito la farsa Ilcastello degli invalidi parte Giuditta Pasta, G. B. Rubini e il celebre basso Filippo Galli, esprimeva al meglio i caratteri tipici dell'opera ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] libri successivi, si serve di Matteo e Filippo Villani che gli forniscono, insieme con il Diario di Coppo Stefani e con la il problema centrale della "buona traduzione" secondo i canoni tipici della tecnica umanistica. Qui il B. afferma che ilbuon ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] leonina personaggi di second'ordine come il Tebaldeo, Girolamo Vida, Filippo Beroaldo iuniore con tutta una schiera questo mi muterò d'opinioni, né crederò che l'Imperatore non sia buon principe e volto al bene"), nonché dalle forme di quella corte ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...