PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] il Maestro di Karlsruhe (Pudelko, 1935 ), il Maestro di Quarate (Salmi, 1934-1935, pp. 20 s.) e il Maestro di Prato (Pope-Hennessy, 1950). Si tratta in realtà di lavori in buona 127-134; C. Ragghianti, Intorno a Filippo Lippi, in La Critica d’arte, ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] il gusto e il senso degli affari e che aveva il vantaggio di poter giovarsi della collaborazione dei fratelli, soprattutto di Filippo non indegno di Cavour pur senza averne il genio. Ma buoni osservatori scorgevano appunto ch'egli non controllava ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] anonima della cerimonia romana dell'abiura: "si nomina Giacomo Filippo, che era dai seguaci del Borri stimato precursore del dei falsi belli e buoni. L'unica volta che il B. accennò a Cartesio non diede a vedere alcuna stima di lui: "Il n'estime ni M ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] lo aveva intanto spinto a riprendere in mano Freud (Ilbuon rieducatore, cit., p. 12).
La scarsa passione suscitatagli dalle lezioni del cattedratico di psichiatria Filippo Cardona a Firenze e il desiderio di vivere in una grande città, lo fecero ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] L'opera fece apprezzare il B. da illustri conchiologi italiani e stranieri, come Niccolò Gualtieri, Filippo Breyn di Danzica, 1745); opera assai probabile del medesimo Del Buono è anche il successivo opuscolo, A Simone Cosmopolita utile monitorio ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Marchesi, Bernardino Rincio, Gerolamo Appiano, Filippo de Busto, Gerolamo Visconti, Ottaviano Panigarola G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 149-150) dove il C., "buono geometra e buono architetto", è fatto precedere nel tempo a Bramante, e fatto poi ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] il duomo di Orvieto il M. avrebbe realizzato anche il S. Filippo, una delle statue dei dodici apostoli che, secondo ililbuon esito delle sue prime opere e la mediazione di Domenico Cresti detto il Passignano (Favero, pp. 162 s.) procurarono al M. il ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] tendenze aggressive, carrierismo, indifferenza verso il bene comune), nel collocare il "buon senso" "rappelé à toute son morte tragica del fratello Filippo, avvenuta quasi negli stessi giorni in cui era stato soppresso il Conciliatore aveva preso la ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] con un accordo che rese Filippo VI capitano generale della crociata (26 luglio 1333). Il papa assegnò a questa grande impresa una decima di sei anni con l'incarico per l'arcivescovo di Rouen e per quello di Sens di controllarne ilbuon uso. Dopo una ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] più di un anno tra il 1657 e il 1658), del Buono esercitò un’influenza duratura sul ventiquattrenne letterati di Roma, 1670; Osservazioni fatte in Bologna coi conti Prospero Filippo Castelli, Ulisse Gozzadini, e dott. Agostino Fabbri sopra l’eclissi ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...