DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] CXI), ancora memore degli effetti di controluce di Filippo Palizzi.
Nel 1868 il D. diventò socio della Promotrice e in quello stesso rara, di una onestà rigida ed inalterabile, di un cuore buono, aperto e ingenuo... Anche la sua pittura è così: la ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] 'ultimo decennio del secolo. Il Bellosi (1988) la attribuisce a Corso di Buono; il riferimento al G. è accolto riconosciuta a Filippo Rusuti: Tomei, 1991). La tradizione vasariana fu accolta da Crowe e Cavalcaselle (1875), che riconobbero il G. attivo ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] un allievo di Sanquirico, Filippo Peroni di San Martino.
Negli stessi anni intenso fu il suo impegno nel sostegno e di medio formato perché destinate al collezionismo privato, in buono stato di conservazione e spesso firmate, si allineavano al ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] anche una telefonata a Oreste del Buono di Umberto Eco, cui aveva mostrato in anteprima i lavori. Il risultato fu un contratto molto ben della controcultura bolognese, dove incontrò Filippo Scozzari, con il quale partecipò al secondo numero della ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] [che] si dice, ebbe scuola essendo giovanetto da Gio. Filippo Criscuolo prima, e poi da un scolaro di Rafaello, che a mio giudizio credo sia Lionardo detto il Pistoia; sinché venuto poi nella cognizione del buono, sentendo ogni giorno lodare l'opere ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] insieme con un altro artista fiorentino, tal Filippo di Iacopo, con il quale affittava per un anno una bottega posta , Torino 1985, pp. 106 s.; A. Tartuferi, Per il pittore fiorentino Corso di Buono, in Arte cristiana, LXXIII (1985), 710, pp. 322-324 ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] simile a quella fatta per Guidobaldo Della Rovere con il quale non era in buoni rapporti.
Certamente l'opera del C. non si (Documentos... de la casa Alba, p. 397). Il C. nel 1558 era con Filippo Strozzi all'assedio di Guines e Calais quando un anonimo ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] ebbe il primo premio di scultura nel concorso sul soggetto di Ercole che recupera Dejanira dal Centauro Nesso…"pel buono stile, seguace dello stile del maestro: un rilievo con S. Filippo Neri sopra la porta principale della chiesa omonima a Genova ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] degli antifonari: il programma si ampliò e a F. si affiancarono altri maestri fra cui Filippo di Matteo Torelli perito, insieme con Attavante, per stimare le miniature eseguite da Mariano del Buono (Levi D'Ancona, 1962, p. 111). Gli ultimi dati su F ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] del Sarto che li ritrasse, con il vecchio padre, in due delle storie di s. Filippo Benizzi affrescate tra l'ottobre 1509 l'unico pavimento ancora in toco che gli si possa riferire con buone probabilità è quello della camera di Leone X (già di Giulio ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...