FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] "può prometter ogni buono et honorato servitio", come recitano le delibere che lo riguardano, se ne perdono, dopo il 1621 le tracce; ; Senato. Mar, reg. 75, c. 175; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori, Roma 1882, p. 383; L. Mensi, Diz. ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] non paia tu sia fanciullo ma huomo et che tu intenda seguitare, come buono figliuolo, ogni nostra deliberatione, che non fieno mai se non tuo bene, da Filippo Maria Visconti in Lombardia, cercò uno scontro risolutore: la battaglia si svolse il 29 ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] quello che di buono si contiene nella Trani fu eseguito l'arresto del F. e il conseguente sequestro di tutte le sue carte (i . Beltrani, F. D., i mss. di Vincenzo Manfredi e Filippo Festa, Trani 1901 (ma si veda la recensione apparsa nell'Arch ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] Napoleone, che accusava il fratello di avere il cuore "troppo buono". Altro problema che angustiò il governo fu l francese. Nel 1830, dopo la rivoluzione che portò sul trono Luigi Filippo d'Orléans, rivendicò i diritti del figlio di Napoleone, e nel ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] non ebbe però alcun seguito per l'opposizione di Filippo II. Il B., che nel frattempo era ritornato a Parigi, un colpo di mano.
Dal B. niente di buono si aspettava neanche il legato pontificio, il cardinale Giovanni Morone, che era venuto a Genova ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] dedicata a Filippo Lippi (III, p. 490) affermava che il Giovanni da Filippo Lippi; Ruda (1993) ha rintracciato la documentazione che attesta come nel 1440 un Giovanni di Francesco fosse andato presso la bottega di questo maestro "a uso di buono ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] incarichi nelle principali magistrature fiorentine.
Il figlio minore di Filippo, Francesco (Firenze 1567-1624), proponeva l'erezione di un "Monte sopra le publiche entrate con fondo buono e sicuro di valsente di 150.000 (1 200.000 scudi ... ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] che, come poi i rispettivi figli - il biadaiolo Nicolò e Lorenzo, e Domenico e Filippo - furono più volte dei Priori fra Tre gg]ina", accompagnate dalla pertinente aggettivazione: "bello e buono, buono, buonissimo, fine, comunale, milliore, netto", e ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Bosio col quale percorse i centri minori della Toscana. Si impegnò poi con il teatro di Ognissanti di Firenze, con Luigi Del Buono, assieme alla moglie, e nel 1817 con Efisio Antiseri, con il quale si recò in Sardegna fino al '19. Nel 1821 passò come ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] di S. Stefano Rotondo; il successo lo invogliò a dedicarsi a un dramma sacro, Il Pastor buono, che pubblicherà a Udine solo Francesco e Filippo; e tre femmine: Argentina, moglie di T. Gabrieli, Lavinia, sposa di A. Dragoni, nota per il suo salotto ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...