Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] memoria di Bonifacio VIII: lo condurrebbe forse a termine se nel 1311 Filippoil Bello non preferisse rinunciarvi, ottenendo dal pontefice un riconoscimento della buona fede e delle buone intenzioni che animarono lui ed i suoi amici. Ma la pagina più ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] straniera. I corpi legislativi adunati avevano scelto all'unanimità Filippo conte di Fiandra, fratello del re Leopoldo del Belgio. L'opinione, secondo la quale fin dal tempo di Alessandro ilBuono (sec. XV) si sarebbe introdotto in Moldavia un codice ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] principesche ebbe la Nueva recopilación, promulgata in Spagna da don Filippo II nel 1567. In Portogallo poi si fecero le degli affari, ilbuono e il meglio". Simili desiderî manifestava anche in Italia il giureconsulto Nevizzano d'Asti, il quale, a ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] : in questa veste è menzionato nel 1334. Nel 1335 re Filippo VI lo chiamò a corte e lo incaricò di numerose ambascerie di pace avviate a Bordeaux, dove si trovavano Giovanni ilBuono e il Principe Nero, nell'aprile 1357 approdarono alla firma di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Siena per incarico dei Nove, raffigurante gli effetti del Buono e del Cattivo Governo (nelle fonti medievali descritto come la che favorirono la borghesia cittadina, la quale con Filippoil Bello poté anche partecipare alle assemblee del regno come ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] dovuta al verificarsi di un avvenimento altrettanto straordinario.
Quando il re di Francia Giovanni II di Valois, detto ilBuono, venne catturato dagli Inglesi a Poitiers nel 1356, il riscatto per la sua liberazione era talmente elevato da non ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] . Se questi è un nobile di Terraferma, ecco che ilbuon governo deve avere riguardi per la nobiltà di Terraferma, la ", come avverte preoccupato Filippo Maria Bonini, un ligure prima frate e poi prete secolare, autore de Il Giro politico (Venetia ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] armonia delle facoltà umane si realizza invece quando l'appetito naturale (v.), buono in sé perché fornito dalla natura a tutti gli esseri viventi (in introducta " (cfr. il testo di questa famosa ordonnance del 1312 di Filippoil Bello, ove risulta ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] europei, dalla morte di Giovanni ilBuono e dalle traversie della spedizione del re di Cipro. Con l'aiuto della flotta dell'Ospedale di S. Giovanni di Rodi, Pietro di Lusignano, esortato dal suo cavaliere Filippo di Mézières, autore del Songe ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] o fanatici, disconoscendo ilbuono che in essa si trovasse. Di tale serenità ed equilibrio di giudizio il D. si del 1831, approfittando della maggior liberalità del governo di Luigi Filippo, si trasferì a Parigi alla ricerca di un soggiorno meno ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...