DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Padova e Venezia e godettero, all'epoca, di buona notorietà: soltanto il commentario oraziano, già citato, giunse in poco tempo parti (Venetia, A. Muschio, 1571), dedicato a Filippo Mocenigo, arcivescovo di Cipro. Muovendo, aristotelicamente, dal ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] anche come autrice di poesie che ottennero un buon apprezzamento. Nel 1826 il Leopardi, scrivendo ancora al Puccinotti, sosteneva che , nel 1881, si stabilì a Firenze col nipote Filippo, e qui morì il 28 febbr. 1887.
Data la copiosa produzione della F ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] 1774-75 e la versione in prosa delle prime due tragedie, Filippo e Polinice (1775).
Il francese di Alfieri era un francese d’uso, talvolta libero e scorretto, ma complessivamente buono. Nella conversazione con amici piemontesi e col servo Elia usava ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] il padre, fu educato dallo zio Filippo, sacerdote e professore di teologia, che si vantava discendente di Baldassarre Cossa o Coscia, l'antipapa Giovanni XXIII, e disegnava per il ("Il mio Nerone... è un'altra / cosa; egli è lieto sempre e buono mai ...
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SACCHI, Filippo
Giornalista e scrittore, nato a Vicenza il 6 aprile 1887. Fu per molti anni redattore viaggiante, poi critico cinematografico del Corriere della sera e direttore, per qualche tempo, delle [...] realistico e idillico, le vicende della colonia italiana nel Queensland, costituisce la sua maggior prova di scrittore; e Il mare è buono (ivi 1946), di genere "ameno".
Bibl.: A. Bocelli, in Nuova Antologia, 1° febbraio 1933; P. Pancrazi, Scrittori d ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] è l'errore di chi in buona fede accetta gli ideali del Werkbund e più tardi il compromesso del Bauhaus. Anche per questo l'unica italiana resa unanimistica (‟neppur Sua Eccellenza Filippo Tommaso Marinetti avrebbe potuto simultanare quel che accadde ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Nella «lodevol opra» della «cura del publico bene», il «buon cittadino di republica» trae da essa un «eccellente servigio», schierato come Contarini - «da quella de' Greci a tempo di Filippo re di Macedonia, che, sotto spetie di essa, erano comandati ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] miglioramenti. Basti ricordare che, già nel '28, Filippo Scolari pubblicava un'Appendice alla edizione del Convito di apparsa a Lipsia (Weigel) nel 1854; del Todeschini loda il «buon senso critico non comune» e ricorda le osservazioni all'edizione ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] deve essere tenuto dal cittadino che ama la patria e ilbuon governo.
È Francesco Vettori a rispondere nella maniera più di commento ai testi di Donato Giannotti, Antonio Brucioli, Filippo de' Nerli, Bernardo Segni, Benedetto Varchi); diventano anzi ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] ricevuto dal fondatore della congregazione dell'Oratorio, Filippo Neri, quando gli aveva chiesto il padre Cesare Baroni.[14] Positiva era stata cui si sostiene, tra l'altro, «che non è buon modo di riformar la Germania con tagliar la testa ai ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...