SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] la tradizione fiorentina primocinquecentesca.
Un’importanza decisiva ebbe illungo soggiorno dell’artista a Roma (Collareta, 1977, della svolta controriformistica, e la spiritualità di Filippo Neri furono determinanti per indirizzarlo verso una ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] dedicata in realtà ai Ss. Filippo e Giacomo Minore. Il M. ricevette la commissione Lombardy, in The Art Bulletin, LVIII (1976), pp. 19-35; C. Volpe, Illungo processo del «dipingere dolcissimo e tanto unito», in Storia dell’arte italiana, V, Torino ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] ambascerie furono quelli sperati, la Repubblica continuò a lungo ad avvalersi della sua opera per missioni diplomatiche; della guerra: Pio II riuscì solo a coinvolgere il duca Filippoil Buono di Borgogna, che avrebbe dovuto partecipare personalmente ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] 15, pp. 181-204) – fondato e diretto da Filippo Serafini – uscì La dottrina della rappresentanza personale. Lineamenti della carta.
Iniziava illungo periodo di ‘preparazione politica’ affrontando un tema come Il riordinamento delle finanze comunali ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] papa a questo spericolato progetto finanziario e pregò lo Sforza di adoperarsi a convincerlo. Restò a lungo in attesa a Saint-Omer: mentre Filippoil Buono si guardava bene dal muoversi, in attesa degli sviluppi dell'alleanza fra Margherita d'Angiò ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] adesione del re di Francia alla lega stretta tra Pio II, Filippoil Buono duca di Borgogna e Venezia contro i Turchi, con i favorevoli auspici. Dopo aver saccheggiato alcuni centri abitati lungoil golfo di Salonicco al comando di 20 galee, giuntigli ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] , il suo uomo di fiducia a Roma assolse ancora qualche compito di rilievo, ma quando Enrico II, l’imperatore e Filippo II più rilevante dell’intellettuale fiorentino se non altro per illungo periodo della sua elaborazione, esiste, in una lettera al ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] e a dichiararsi pronto a fare quello che non intendeva fare Filippoil Bello. Comunque sia, le due partì arrivarono presto ad un dopo quattro anni finalmente si riconciliò con il padre.
F. non rimase a lungo nel piccolo Regno di Maiorca, i cui ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] di Compagnia del "Teatro umoristico I De Filippo".
Il D. ci fornisce interessanti particolari sul lavoro comune 23 dic. 1944), e di tenere banco nel fortunato quadro Lungo pranzo di Natale. Separatosi definitivamente dalla Carloni, egli portò poi ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] D. un intermediario abituale o un mercante; era "armaiolo regio" di Filippo II, lavorava in Castello, è citato come "maestro" in un atto negli anni Ottanta illungo processo dell'armatura di lusso sbalzata e ageminata preziosamente, il D. raccoglieva ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....