FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] gli ordini minori, che comportava l'obbligo di portare l'abito ecclesiastico e il titolo di abate. Viaggiò molto a Roma, Napoli, Firenze, Parigi, dove visse a lungo, divenendo amico di letterati, artisti, bibliofili; la sua vita, per citare le parole ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] con capigruppo lo stesso F., F. Gorio, P.M. Lugli, G. Sterbini, M. Valori, il F. fece prevalere la sua idea progettuale, basata sull'edificio unico lungo un chilometro, servito da cinque corpi scale-ascensori e ballatoi interni a distribuzione degli ...
Leggi Tutto
COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] in casa di uno zio, Filippo Cosomati, chimico. I suoi al 1922, anno in cui iniziò un lungo soggiorno londinese.
Nel 1923 ebbe la Medio Evo, e R. Simoni, Cina e Giappone. Il C. scrisse il testo sulla Calabria, e lo illustrò, in un supplemento ...
Leggi Tutto
CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] -Royal, o quando eseguì un album di cento disegni per Luigi Filippo, o dipinse un Miracolo di s. Michele, ambientato in una 'artista non restò a lungo a Napoli, ma dal 1862 si trasferì a Roma, ancora una volta accolto con onori: il 15 giugno 1866 fu ...
Leggi Tutto
Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] la commissione, il G. eseguì le figure dei santi Tommaso, Filippo, Taddeo, Barnaba, e Filippo sulla volta della 1855). Lungo le pareti della stessa navata dipinse inoltre dodici medaglioni quadrilobi con santi e sante domenicani.
Entro il 1856 il G ...
Leggi Tutto
BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] 1547- Il B. li finì nel 1572, ma seguitò a lavorare per il duomo con le statue di S. Iacopo e di S. Filippo, sistemate e semplicità della forma, tanto che L. Cicognara ne trattò a lungo e con entusiasmo nella sua Storia della scultura... (V, Prato ...
Leggi Tutto
BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] sia nella tipologia di indiretta ma efficace derivazione veronesiana, i caratteri che a lungo rimarranno peculiari della sua arte.
Dopo il soggiorno urbinate, ritroviamo il B. a Iesi ove dovette trasferirsi con la famiglia prima del 1585; di ...
Leggi Tutto
CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] i lavori dell'Esposizione del 1881 (Milano, Galleria d'arte moderna). Risale a questo periodo l'impiego di sussidi tecnici, come il pennello a lungo manico e la spatola a denti di sega.
Fonti e Bibl.: Oltre ai catal. di mostre e musei cit., cfr ...
Leggi Tutto
CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] città, che vennero acquistate dal duca d'Orléans (il futuro Luigi Filippo), e fruttarono all'autore la medaglia d'oro che ormai non si limitava più ai paesaggi e alle vedute urbane (Lungoil fiume Adige, olio su tela, firmato e datato 1847: Cat. ...
Leggi Tutto
BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] Unione, che reggono una bandiera con il motto nazionale "E Pluribus Unum". Lungo la base della cupola sono disposti Filippo Costaggini e Allyn Cox, dopo la morte del B., avvenuta il 19 febbr. 1880 in seguito alla caduta da una impalcatura.
Anche se il ...
Leggi Tutto
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....