Attore (Stoccolma 1799 - ivi 1875); esordì nel 1821 al Teatro reale di Stoccolma; celebri le sue interpretazioni di Shakespeare (Otello, Amleto) e di Schiller (Wallenstein, Franz Moor nei Masnadieri, Filippo [...] II nel Don Carlos). Il figlio Karl Anders Knut (Stoccolma 1829 - Almnäs, Stoccolma, 1899) fu anch'egli attore, - Stoccolma 1882), attrice di spiccate attitudini per la commedia realistica, che aveva recitato per lungo tempo accanto a lui. ...
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Condottiero (n. Perugia - m. Milano 1449), figlio di Niccolò, servì a lungo i Visconti. Fu sconfitto due volte da Michele Attendolo, a Casalmaggiore (1446) e a Monte Brianza (1447); passò poi col fratello [...] Iacopo al servizio della repubblica ambrosiana (costituitasi dopo la morte di Filippo Maria Visconti), che nel 1448 gli affidò, dopo la defezione di F. Sforza, che ne era stato in un primo momento incaricato, il comando delle forze milanesi. ...
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Scultore e medaglista (n. 1533 circa - m. Madrid 1608), figlio di Leone. Protetto da Filippo II, operò a lungo in Spagna. Terminò le sculture lasciate incompiute dal padre per il "dossale" dell'Escorial [...] (1579-91). Capolavori di L. sono i gruppi grandiosi per le sepolture di Carlo V e di Filippo II all'Escorial (1591-98) che mostrano, nei ritratti, viva forza di caratterizzazione. ...
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Pittore (Logroño 1526 circa - Toledo 1579). Viaggiò a lungo in Italia, dove aderì alla corrente manierista di Firenze e di Roma. Ma soprattutto Tiziano esercitò su di lui un profondo influsso, tanto che [...] fu detto il "Tiziano spagnolo". Nel 1568 fu nominato pittore di corte di Filippo II. Dipinse numerose opere per l'Escuriale. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] due anni visse a dozzina presso il suo maestro Filippo Decio. Gli studi padovani si protrassero fino a tutto il luglio 1505 (fu allievo anche versamento di sangue, ma a Firenze cominciò per il G. una lunga serie di travagli. In quanto "amico de' ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] la prescritta maggioranza dei due terzi. Di fronte al pericolo che il conclave si eternizzasse, Filippo II, che tanto più temeva una lunga sede vacante quanto maggiore era il bisogno che aveva in quel momento dell'appoggio papale alla sua politica ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di culto consentite da Pio VI (1775).
Più lungo discorso merita l'orientamento di C. XIV nei confronti 1766, p. 60. Sul conclave cfr. L. Berra, Il diario del conclave di C. XIV del card. Filippo Maria Pirelli, in Arch. della Soc. romana di storia ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] s.; II, pp. 91, 96); nel luglio, con una lunga lettera, ammaestrò il suo più giovane "complatonico" Giovanni Nesi sull'immortalità dell'anima, documentata dall'accordo iniziale (stipulato tra Filippo Valori e Francesco Berlinghieri, finanziatori dell ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] si dovesse necessariamente andare per le lunghe. Queste premesse influenzarono il ritmo del lavori. L'Albani entrò andò notevolmente peggiorando. Infatti, l'avvento del reggente Filippo d'Orléans aveva aperto nuovi spazi per la propaganda ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] però escludere aristocratici filomedicei, come il futuro storico Filippo de’ Nerli (a lui il M. dedicò, in data attualità esemplare di Roma, città che invece è nata ed è tanto a lungo vissuta «libera». L’idea di «imitazione» tramonta così in una più ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....