DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] due sonetti, illungo capitolo in terza rima "Le vaghe rime e il dolce dir d'amore" e due rifacimenti in ottave, le ricordate Pistole d'Ovidio e il Troiano, tratti rispettivamente dalla traduzione in prosa delle Eroidi di Ovidio di Filippo Ceffi e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di Bilbao, fulcro di un fitto allineamento di centri urbani lungoil fiume Nervión e la ría che ne prolunga la foce amorosa dei mistici dall’altro.
Frattanto, nell’età di Filippo II, il poema narrativo si esaurisce negli esperimenti accademici di J. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Atene nell’Attica, Sparta nella Laconia, Argo nell’Argolide ecc.). Il processo fu lungo e solo alla fine del 6° sec. a.C. la i destini della lega: gli Etoli assalirono gli Achei e Filippo V, succeduto ad Antigono, pur desideroso di sostenere gli ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] 50° e 60° lat. N, e secondariamente i rilievi lungoil versante occidentale; inoltre, la G. ha temperature più elevate di vide la perdita della Normandia a vantaggio di Filippo II di Francia (1204) e il grave dissidio tra baroni e sovrano. La perdita ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] medio (siti musteriani), ma solo dopo un lungo intervallo, nel quale i ghiacciai coprivano il paese, è stata occupata in modo più (1586), che di fatto li portò ad allearsi con Filippo II di Spagna. La scissione definitiva dell’unità politica svizzera ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] ’uomo politico ha però rifiutato di formare il governo federale affidatogli da Filippo I, il quale ha dunque assegnato l’incarico a . Nell’ambito del fumetto e dell’illustrazione, che hanno una lunga tradizione in Belgio, accanto a J.-M. Folon, si è ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] periodo di viaggi durante il quale insegnò in molte città; tra il 343 e il 342 si occupò, su richiesta di Filippo II di Macedonia, dell un A. sistematico, rigido e immutabile hanno per lungo tempo paralizzato anche la critica moderna, oscillante tra ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] moto della Terra. Nel gennaio 1630 completò il Dialogo sopra i due massimi sistemi, lungamente atteso. L'opera è suddivisa in pericolosamente vicine al cardinale spagnolo Gaspare Borgia, portavoce di Filippo IV e spina nel fianco di Urbano VIII. L'8 ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] e poesia, autori come R. Viviani (1888-1950), E. De Filippo (1900-1984) e A. De Curtis (1898-1967), in arte ).
Nella letteratura pugliese, a lungo condizionata dall'ossequio alla lezione di G. Pascoli, dopo il parziale rinnovamento attuato da P ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] foscoliana di Didimo Chierico e quella leopardiana di Filippo Ottonieri - a loro volta deformate proiezioni autobiografiche subito ripercorrere i gradi dello sprofondamento, consumato lungoil ventennio fascista e oltre, nella letteratura di ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....