L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] – che ricalcava nel titolo la rivista di Filippo Turati e Anna Kuliscioff «Critica sociale» ( ma di un programma culturale di lungo periodo che doveva incidere sulla di De Luca che nel 1941 avviò il progetto di una propria casa editrice, che ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] 404, giungerà ad affermare che la sepoltura degli imperatori lungoil vestibolo dei Dodici Apostoli dimostra che gli imperatori sono , forse Filippo l’Arabo, colpevole dell’uccisione di un innocente. Molto aspro è altresì lo scontro fra il vescovo di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] fin dall’inizio del secolo e costituiva una tendenza di lungo periodo del movimento illuministico in tutte le sue diverse ma non la condanna al carcere duro a vita. Il suo bibliotecario Filippo Alfonsi, invece, privo di pari protezioni, fu sottoposto ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] marchese Filippo Crispolti, all’epoca caporedattore de «L’Osservatore romano» nonché autore del discusso Il laicato cattolico (1890), e la predetta Giacomelli, pronipote di Rosmini, già molto nota come scrittrice dopo l’esordio con Lungo la via (1889 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Pietro, ma una coppia di personaggi altolocati come il presbitero Filippo e il duca Eustachio (l’ultimo duca di Roma), «giudici benefici scaturenti dalla sua collocazione mediterranea.
Alla lunga però, il continuo richiamarsi a San Pietro non avrebbe ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] di riforma civile che avevano accompagnato il più lungo decennio del secolo breve.
I il pontefice indicò il nome di Vassalli per l’amicizia del suo defunto fratello, l’avvocato Francesco Pacelli, con il padre di Giuliano, l’insigne giurista Filippo ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] 1881). In quei mesi era infatti alle fasi finali la lunga operazione di corteggiamento fatta agli imperi centrali dall’Italia, desiderosa Theodoli e l’architetto Filippo Martinucci, sia per i beni di Propaganda Fidae. Il segretario di Stato Jacobini ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] il duomo a Forlì) e nei restauri (facciate di Pietro Tomba)13. La sua evoluzione neorinascimentale (facciata di S. Cassiano a Imola di Filippoil tempio valdese di Torino di Formento l’influenza inglese suggerisce sobrie forme gotiche. Lungoil viale ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , a seguito di una intervista concessa da Filippo Turati a «Il Popolo», il 1 luglio 1924. Iniziativa, peraltro, duramente un tempo più o meno lungo rendere più riguardosi e benevoli i rapporti tra il Vaticano e il governo italiano»69.
Gasparri ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] ai problemi sociali, fu pure affrontata la questione, rimasta a lungo in primo piano, del rapporto con la Gioventù di Azione 1895 per merito di don Michele Rua. Durante il rettorato di don Filippo Rinaldi (1922-1931) ottenne largo successo, potendo ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....