ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] 1785 dopo due anni di lavoro e un lungo viaggio a Parigi, il volume già presenta le caratteristiche della produzione dello sulla base di un manoscritto in parte ritoccato da Filippo Aurelio Visconti (forse da identificarsi nel Codice Zoega pervenuto ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] definiti plasticamente. Il D. sembra piuttosto richiamarsi al Santafede, pittore che aveva studiato a lungo i fiorentini riformati pittrice Mariangela Criscuolo, ipotetica figlia del pittore Giovan Filippo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] , p. 621).
Secondo Filippo Baldinucci (ibid.), la cui narrazione non è esente da incongruenze cronologiche, il G. soggiornò per qualche tempo in Toscana, dopo un lungo periodo di inattività trascorso nella città natale, il G. riprese gradualmente a ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] e il prospetto. L'arficolazione della cascata, lungo un pendio alberato, si sviluppa entro lunghi portici ricchi ascritte le quadrature di alcune sale dell'appartamento del duca Filippo di Borbone nella residenza di Colorno e, in particolare, nella ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] per il palazzo pretorio (Di Agresti, 1974).
Va sottolineato che il D. è stato a lungo identificato con il più fedele di quella eseguita dal Bronzino per Filippo Salviati nel 1535-40 e oggi conservata a Budapest. Il fatto che due opere del D. siano ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...] il cambiamento segnato rispetto alla pittura precedente. Insieme a Filippo Brunelleschi nell’architettura e a Donatello nella scultura egli può considerarsi il , lasciandoci con l’interrogativo su cosa avrebbe potuto fare se fosse vissuto più a lungo. ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] ).
Il G. compì i primi studi a Bologna verso il 1750 (ibid., cont. 5, camicia 1). Il 5 marzo 1757 partì con Filippo Castelli il G. firmava il progetto per la costruzione del campanile piccolo (Bosio).
Nel 1772 si recava a Biella dove iniziava un lungo ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] , unanimemente ricordata dalle fonti contemporanee, è il rimodernamento della cappella di S. Filippo Neri (prima cappella a sinistra, a di N. Bertuzzi, come pure il disegno degli stucchi della lunga galleria della villa. Il C. eseguì "le Cantorie, e ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] in tre volumi tra il 1826 e il 1832. Nella capitale spagnola il G. soggiornò tre anni e, dopo un lungo viaggio attraverso l' G. sono noti, inoltre, alcuni ritratti, tra cui quello di Filippo Galli attore e cantante, litografato da G. Dall'Armi (1830: ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] con il quale mantenne una lunga affettuosa corrispondenza, purtroppo dispersa. Questi contatti con il Dupré e con il suo 'università; il busto di Pietro Bonanno, sindaco di Palermo, nel giardino di villa Bonanno; il busto di Filippo Cordova, ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....