Demètrio I re di Macedonia, detto il Poliorcete (gr. Δημήτριος ὁ Πολιορκητής, lat. Demetrius Poliorcetes). Uomo energico, attivo, ricco di ingegno ma incostante, D. fu re di Macedonia ed è ricordato come [...] e il 304 assediò Rodi a lungo e invano, costretto infine a tornare in Grecia richiamato da nuove difficoltà. In Grecia combatté contro Cassandro, e, liberata tutta la regione a sud delle Termopili, ricostituì la lega di Corinto, fondata da Filippo II ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] Epinomide (per cui v. Filippo di Opunte). La filologia moderna ha dubitato a lungo dell'autenticità delle Lettere; dagli scritti di P. ma dalla testimonianza di Aristotele. Il Timeo è un lungo "mito" o racconto sull'origine e la formazione del mondo ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] periodo di viaggi durante il quale insegnò in molte città; tra il 343 e il 342 si occupò, su richiesta di Filippo II di Macedonia, dell un A. sistematico, rigido e immutabile hanno per lungo tempo paralizzato anche la critica moderna, oscillante tra ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] moto della Terra. Nel gennaio 1630 completò il Dialogo sopra i due massimi sistemi, lungamente atteso. L'opera è suddivisa in pericolosamente vicine al cardinale spagnolo Gaspare Borgia, portavoce di Filippo IV e spina nel fianco di Urbano VIII. L'8 ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] tornò in Alessandria alla morte di lui (44); dopo Filippi, C. si avvicinò ad Antonio cercando di farne tragedia di V. Alfieri (1775); la lunga novella Une nuit de Cléopatre (1845), di Th. Gautier; il poema drammatico Cleopatra (1878) di P. Cossa ...
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Figlio primogenito (Windsor 1312 - Sheen 1377) di Edoardo II e di Isabella di Francia, fu sovrano dal 1327. Il suo regno fu caratterizzato dal conflitto politico-dinastico con la Francia, sulla quale E. [...] 1327), e l'anno dopo sposò Filippa di Hainaut. Il parlamento nominò un consiglio di reggenza il governo del paese, fece condannare Mortimer e confinò Isabella a Castle Rising. La sua politica estera fu contraddistinta, in primo luogo, dal lungo ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] e ad opere collettive. Dopo un lungo silenzio, la sua prima commissione è assai semplice, la lastra tombale di Cosimo il Vecchio nella sagrestia di S. Lorenzo. evidentemente aver appreso la pittura da Filippo Lippi. Fu influenzato anche dal più ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] il primo parlamento del suo regno e nel 1626 anche il convocare il parlamento, ilil parlamento (il famoso lungo parlamento), che indusse ilil tentativo di sciogliere ilil 3 genn. 1647 al parlamento. Condotto a Hampton Court, ilil dichiarare ilil duca ...
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Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] , figlia di Filippo V di Spagna, e il successivo matrimonio con Maria Leszczyńska (1725). Nel 1726 il Borbone fu sostituito successi in Oriente. La scelta di accentrare il potere nelle mani di Fleury fu a lungo avversata dalle favorite di L.: la ...
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Figlio (Valladolid 1605 - Madrid 1665) di Filippo III e di Margherita d'Austria; successe al padre nel 1621 e ne continuò la tradizione dei "favoriti" onnipotenti, dando il potere al conte-duca d'Olivares [...] per la Spagna che nella pace di Vestfalia (1648) vide proclamata l'indipendenza delle "Province Unite" e accendersi un nuovo, lungo conflitto con la Francia, che si concluse con la pace dei Pirenei (1659) e con la fine della grande potenza politica ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....