Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] per lui, come per Rudolf Agricola e Filippo Melantone, il fine della dialettica doveva consistere soprattutto nell'insegnare continuerà a discutere e approfondire nel corso della sua lunga carriera letteraria e didattica e che ispireranno gli sviluppi ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , meser Carlo d'Arezzo, meser Gianozo Manetti, maestro Pagolo, ser Filippo di ser Ugolino, radi dì era che non vi fussino" (Le , vi visse dal 1443 in poi. Cusano e il Toscanelli si conoscevano da lungo tempo, forse da prima del 1424, se entrambi ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] con Isabella, figlia di Giovanni di Brienne. Il Filangieri assediò lungamente la rocca di Beirut, che, nonostante , a cura di M. de Fréville, Paris 1888. Vedi ora anche Filippo da Novara, Guerra di Federico II in Oriente (1223-1242), introd., testo ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] come si è creduto a lungo ‒ verso la fine del arméniens, II, Paris 1906, pp. 653-872; Filippo da Novara, Mémoires, a cura di Ch. Kohler Minervini, Outremer, in Lo spazio letterario del Medioevo, 2, Il Medioevo volgare, a cura di P. Boitani-M. Mancini- ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di Brunswick, figlio di Enrico il Leone, che fu eletto con l’appoggio dell’arcivescovo di Colonia, e Filippo di Svevia, fratello di affrontare il deficit prodotto dal trasferimento di risorse dall’Ovest dava i risultati sperati. Illungo governo ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] sempre più indipendenti dal potere imperiale.
Nel 15° sec. il duca Filippoil Buono di Borgogna estese la sua sovranità sulla contea di nel 1848 una nuova Costituzione che istituiva il sistema rappresentativo. Illungo regno di Guglielmo III (1849-90 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Carlo V abdica e nel dominio della penisola italiana subentra il figlio Filippo II, re di Spagna, che diviene la mano armata gravitino questi scrittori, e anche colui che di gran lunga è il maggiore tra essi, U. Foscolo. Grandi autori neoclassici ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] da Carlo II d'Angiò e da Matteo Visconti, per il momento compose illungo dissidio; ma era segreta aspirazione forse dei contendenti di detto Temperello a Parma, mentre l'altro parmigiano Filippo Mazzola e Niccolò Rondinello ravennate e Lattanzio da ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] dello spirito di autonomia comunale e signorile dopo la sua morte e il pericolo che l'opera sua vada perduta. Filippo Maria, mal giudicato da contemporanei e da posteri, durante illungo suo regno riordina e rafforza gl'istituti dello stato, di modo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ancora il ritorno a Firenze; e anche questa volta l'A. non si piegò a un'ingiusta umiliazione. Molto probabilmente egli era allora, con i figli, presso Cangrande, a Verona, dove bisogna ritenere che dimorasse a lungo: quattro anni, secondo Filippo ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....