L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] di Pella, capitale della Macedonia, è attestato sin dalla seconda metà del IV sec. a.C., ma le strutture giunte fino a noi, che coprono un'area di 60.000 m², sono attribuibili all'espansione del palazzo sotto Filippo V. Il complesso, sollevato su ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] nell’orbita del regno di Macedonia e successivamente le isole vengono consegnate a Filippo V da un accordo segreto circondato da un temenos composto di piccole lastre di gneiss. Fra il 500 e il 480 a.C. vi si aggiunsero un tempio dorico in antis ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] rettangolare circondata sui quattro lati da un portico a colonne, sul quale si affacciavano sale per banchetti. Il progressivo aumento del potere di Filippo di Macedonia portò a un conflitto aperto con gli altri stati greci. Nel 338 a.C., anno della ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] A Verghina nel tumulo reale, forse la tomba dello stesso Filippo II, i resti del defunto e di una donna erano deposti dopo la cerimonia e il banchetto funebre. Assai numerosi i gioielli, i diademi (tra cui quello macedone ornato da un nodo erculeo ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Perdicca alla distruzione della città nel 348 a.C. per mano di Filippo II di Macedonia. La città in età arcaica occupava il limitato terrazzo (6 ha) della collinetta meridionale con un'embrionale organizzazione urbanistica; si estese quindi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] la presa di Atene nel 263/2 a.C. da parte di Antigono Gonata, che insediò guarnigioni macedoni a Salamina, Sounion, Panakton, Phylè e Ramnunte. Il periodo che segue segnò una ripresa e una relativa prosperità, marcata dalla riapertura delle miniere e ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] occidente (Hdt., II, 33, 3); nel IV libro viene ribadito il legame tra Celti e sorgenti del Danubio, ma qui sono i Filippo II di Macedonia, che continuarono a essere emessi anche dai successori (Alessandro, Filippo III) sempre col nome di Filippo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] e la famiglia reale, opera di Leochares, e all’interno delle città, come il portico di Filippo a Megalopoli. In Macedonia, sempre a Filippo II forse si deve la costruzione delle prime strutture palatine a Pella, che testimoniano la volontà di imporre ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] degli Epiroti (343/2-234-232 a.C.) fu introdotta quando Filippo II di Macedonia invase l’Epiro nel 343/2 a.C. e restaurò al trono il successore legittimo Alessandro I il Molosso (343/2-332 a.C.), fratello di sua moglie Olimpias. Contemporaneamente ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] ristabiliscono la loro influenza sul continente con l’aiuto di Atene e Taso gode di un’indipendenza nominale sotto il regno di Filippo di Macedonia; la distribuzione delle monete tasie nei Balcani e in Tracia fino al Danubio e quelle delle anfore per ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...