CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] C. fu nuovamente inviato dal duca, insieme a Pier Filippo Pandolfini, presso Carlo V.
In tale occasione il C. si ascrive il merito di aver fatto ricredere l'imperatore circa il comportamento di Cosimo: "Sgannai in Tiunvilla l'imperatore Carlo della ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] Pugliatti, 1998 e Condorelli, 2001); un’altra fonte, il Dietari del Capellà d’Anfós el Magnànim (a cura di J. Sanchis Sivera, Valencia 1909 1994, pp. 483-515; G. Donatone, Il lettuccio donato da Filippo Strozzi a Ferrante d’Aragona: la Tavola Strozzi ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] il F. si decise alla resa e propose al Consiglio della Repubblica di cedere il governo della città a Filippo Maria Visconti. Il 3 nov. 1421 ilmagnanimo e, nonostante il parere contrario del Consiglio degli anziani favorevole alla condanna a morte, il ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] Le origini (1585-1647), Roma-Bari 1967, pp.173, 276;R. Colapietra, Dal Magnanimo a Masaniello. Studi di storia meridionale nell'età moderna, II, I Genovesi a Napoli durante il Viceregno spagnolo, Salerno 1973, pp. 17, 19 s., 138, 179; Id., L'amabile ...
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SAN GIORGIO, Giovanni Francesco Biandrate
Blythe Alice Raviola
di. – Nacque a Casale Monferrato (a Trino secondo De Gregory, 1821, p. 83) il 7 aprile 1545, quartogenito di Giovanni Guglielmo e di Violante [...] diretta in Spagna come sposa di Filippo III ricevendola «a cavallo con l e nobile corporatura, cortese, magnanimo e che aveva in tutte parte III, Torino 1821, pp. 83-85; A. Manno, Il patriziato subalpino..., II, Firenze 1906, p. 288; L. von Pastor ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] la veridicità dell'appellativo di Magnanimo del quale da sempre si fregiava il monarca aragonese. Il trattamento riservato al G., nel '47, anno cruciale per il condottiero, per il riavvicinamento a Filippo Maria Visconti dopo l'occupazione veneziana ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] il suo futuro successore Daniele Barbaro, Filippo Mocenigo arcivescovo di Cipro, Domenico Boloni vescovo di Torcello, il che la felicità non è di questa terra. Compito dell'uomo magnanimo -è controllare le proprie passioni e disprezzare i beni della ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] 'esercito di S. Marco.
Tra il 1498 e il 1499 il G. accompagnò l'Alviano nella campagna Toponomastica storica dell'Aquila, Sulmona 1961, p. 136; R. Colapietra, Dal Magnanimo a Masaniello. Studi di storia meridionale nell'età moderna, I, Salerno 1972, ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] fonti manoscritte e il suo interesse precipuo per la storia dell'arte, accanto all'elogio tributato al "magnanimo genio" dei invece l'edizione delle Storie di Giovanni, Matteo e Filippo Villani annunciata nel 1776 e accolta con grande favore dalle ...
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Bonifazio (Fieschi)
Eugenio Chiarini
Espia il peccato di gola nel penultimo girone del sacro monte (Pg XXIV 28-30) con Ubaldin da la Pila e molti altri. Il poeta lo fissa nell'atto di masticar a vuoto [...] tono burlesco una " spiccata predilezione dell'arcivescovo Filippo, predecessore del nostro, per alcuni speciali e " osserva il Mattalia " solo il grasso ecclesiastico e il pacioso gaudente che par farne il poeta " (papa " magnanimo e di grande ...
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