VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] sull'opera di varî maestri iberici. Al tempo di Alfonso V ilMagnanimo, re di Catalogna e Aragona dal 1416 al 1458, di Sicilia dedicò principalmente alla musica. Egli stesso lo conferma nella dedica a Filippo II re di Spagna di un suo libro del 1583: ...
Leggi Tutto
GIOVANNI FEDERICO ilMagnanimo, Elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Nato nel 1503, succedette nel 1532 a suo padre Giovanni, ch'egli aveva assistito nel regno quando era ancora principe Elettore. [...] e coscienzioso, sentì come una missione il consolidamento della chiesa del suo paese. Ma a una politica attiva egli non era adatto per la sua lentezza e l'eccessiva prudenza; quindi venne presto in conflitto con Filippo d'Assia, col quale divideva la ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e Lerici, ottenute nel 1426 per un accordo con Filippo Maria Visconti, in cambio della rinuncia alla Corsica.
In veda quanto è indicato in A. Boscolo, Ferdinando I e Alfonso ilMagnanimo nella storiografia, in Medio Evo Aragonese, Padova 1958, pp. 151 ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Ludovico e la Philippica al conte e principe elettore Filippoil Giusto.
L’opera consiste di trentun capitoli, che tra cui Salomone, Platone, Aristotele, Alfonso V d’Aragona ilMagnanimo, Giustiniano I, Alessandro Magno, Scipione l’Africano, Tolomeo ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] della guerra e la sospensione dei pagamenti voluta da FilippoIl poneva grosse ipoteche alla loro capacità di movimento. Lo Torino 1971, pp. 243, 249, 272; R. Colapietra, Dal Magnanimo a Masaniello, Salerno 1972, ad Indicem; E. Poleggi, Strada nuova. ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] concrebbe, nel germogliare e progredire dello storicismo.
Ilmagnanimo aforisma bruniano dell'antichità dei moderni, come e l'ideale vittoria perpetua dei vinti di Farsalo, di Tapso e di Filippi. Donde, anche per questa via (cfr. p. XIX), la breve ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] parole senza più". Non c'è, di per sé, in Filippo III, re "cattolicissimo" devotissimo alla Vergine, "cattiva volontà" contare sulla lealtà francese. Il duca sabaudo, col suo ultimo, voltafaccia, non è più il "magnanimo Allobrogo" delle sue rime, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] ; in Spagna la Nueva recopilación de las leyes emanata da Filippo II nel 1567; nei Paesi Bassi la cosiddetta Style criminele, latitudine di vigenza, sono, per es., il Ritus magnae regiae Curiae di Alfonso ilMagnanimo del 1446 per la Sicilia, le Nuove ...
Leggi Tutto
MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] pure ibid., X, 20, a Rodrigo Santillana, già allievo di Filippo Beroaldo il Vecchio, da Medina nel 1503; o VIII, 1, a (non solo i precedenti di storiografia locale, se circa Alfonso ilMagnanimo rinviava alle opere di L. Valla e B. Facio), nonché ...
Leggi Tutto
CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] capitan Cicalla". Queste, nel 1548, fanno parte della flotta che accompagna Filippo, il futuro re, in Italia e di quella che, nel 1550, tenta, , lo stesso Scipione ad ottenere dal magnanimo Solimano che il padre avesse esequie solenni "nella chiesa ...
Leggi Tutto