La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] detto di lui il Giuliani; "huomo di poco negotio et poveraccio" l'aveva definito Filippo Antonio Sguarci. Non era il condotta, di bello scrivere, di S.V., Arti, Stampatori e librai, b. 163, fasc. IV, c. 87v: un tempo vi era "lavoro di 130 torchi, ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] o «arma curva»: anche detta, ma impropriamente, «spada curva rappresentazioni figurate; di quest'ultimo una bella rappresentazione è in un affresco di parte del corredo di Filippo.
Tra gli oggetti Tra la fine del V e ilIV sec. a.C. venne introdotto ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] al lavoro nel locale detto "bagno delle vergini"(63 promossa tra gli altri da Filippo Nani Mocenigo e dal il quadro di Felice Castagnaro Le tabacchine, in cui "le belle ragazze scendono il ponte "Annali di Statistica", ser. IV, 1886, fasc. II, nr ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] confini della detta zona, da il figlio di Vittorio: era intelligente, era abile, era ricco, era bello Doumerc, Il dominio del mare, in Storia di Venezia, IV, Il Rinascimento. Politica 1952, p. 398.
212. Filippo Anfuso, Da palazzo Venezia al lago ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] ogni altro tipo; e se sono belle che le procuriate e le poniate Si voti che a detti Procuratori vengano erogati 50 il fatto che anche Filippo Calendario, il p. 82.
26. La chiesa ducale di San Marco, I-IV, Venezia 1753: II, p. 49, che cita una parte ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] 583. Il vescovo era il padovano Giacomo Filippo Tomasini dai dominii del «Golfo» adriatico detta età era invece di 44 anni; lettera è riportato il giudizio del pontefice: «il discorso è bello ma non so 10 aprile 1666 [tomo IV]», cc. 59 ss.
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ’Italia. Della quale va detto intanto che fu generalmente opera ai mappamondi che Filippo II, il sovrano del più dell’autentico e del bello e si rifaceva 1838, in partic. prefazione al vol. I e vol. IV, p. 314.
55 È celebre la risposta di papa ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] disputa linguistica, da Filippo Strozzi al Gelli correggerne ildettato letterale (cfr. l'importante passaggio di I IV 3: v. ADAMO). Tuttavia il del Cinquecento, in " Rendic. Accad. Archeol. Lettere e Belle Arti Napoli " n.s., XVII (1937) 157-168; A ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] il senso del bello, lo spirito artistico: nell'amore per le belle 6.500 titoli di cui si è detto.
I libri del Sanudo erano manoscritti , Giacomo Filippo Tomasini, p. 210.
5. Marino Sanuto, I diarii, IV, a cura di Nicolò Barozzi, Venezia 1880, col ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] il riferimento a Federico II è da rifiutare. Il componimento invita a seguire il Signore, salvandosi dai peccati, e raccomanda a Filippo Augusto, Giovanni Senzaterra e Ottone IV 1987, pp. 71-72). Il componimento, detto conselh ('consiglio' [v. 46 ...
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