Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] altezza alla quale sono pervenuti in Francia Orazio Vernet, Pils e altri che alla pittura di battaglie dedicarono le forze tutte del De Luca, Roma 1983.
F. Filippi, Le Belle Arti a Torino. Lettere sulla IV esposizione nazionale, Ottino, Milano 1880.
...
Leggi Tutto
RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] applicati sul mantello diFilippodi Svevia (m. et autres tissus précieux en Occident principalement en France pendant le Moyen Age, 2 voll., Paris ; A. Grohmann, s.v. Ṭirāz, in Enc. Islam, IV, 1934, pp. 785-793; G. Wiet, Tissus brodés mésopotamiens ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] La rivoluzione futurista: i libri oggetto
Filippo Tommaso Marinetti, pittore e poeta L'impresa, iniziata da papa Sisto IV nel 1481, ven-ne completata da di professione sfruttano le potenzialità della pellicola a colori, che nei lavori diFranco ...
Leggi Tutto
CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] di una doppia elezione sfortunata, erano ascesi al trono prima lo staufico Filippodi Svevia e, dopo il suo assassinio nel 1208, il guelfo Ottone IV rayonnement de l'architecture militaire royale de France au XIIIe siècle, "Cahiers Alsaciens d' ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] di Carlo VI, e si trasferì con il fratello Alessandro alla corte di Carlo Filippo centro di numerosi viaggi nelle Fiandre, in Francia e IV. L'anno successivo fu chiamato da Luigi Vanvitelli a coadiuvarlo nell'impresa decorativa di palazzo Perrelli, di ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] dell'attivismo di Enrico il Leone (1129/1130 ca.-1195), l'impegno di Federico II e dei suoi figli Enrico VII e Corrado IV appare dell'Italia meridionale o della costruzione di residenze e di castelli nella FranciadiFilippo II Augusto.
Dopo che i ...
Leggi Tutto
ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] IV nel 1471 al popolo romano. I pochissimi pezzi didi Orvieto - provenienti dall'eredità del cardinale Filippo Antonio di pace con la Francia, che prevedevano il pagamento di un'indennità di guerra e la consegna a una commissione di esperti di ...
Leggi Tutto
NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] , segnatamente in Francia - nelle più celebri vetrate medievali francesi sono ampiamente attestati cicli della Vita di N. -, E. Tea, La basilica di S. Maria Antiqua, Milano 1937; M. Armellini, C. Cecchelli, Le chiese di Roma dal IV al XIX secolo, Roma ...
Leggi Tutto
CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] rintracciate le incisioni di Matthäus Krüger tratte da opere dei C. ([K. H. von Heineken], Dict. des artistes dont nous avorts des estampes, Leipzic 1778-90, IV, p. 439); un suo dipinto, con l'Adorazione dei Magi, venne venduto in Francia nel 1852 (H ...
Leggi Tutto
ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] stato allievo di Francesco Francia e Lorenzo Costa (C. C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, I, p. 56).
Nella Galleria Estense di Modena si conserva una copia del S. Giovannino di Raffaello, già nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo ...
Leggi Tutto
devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...