BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] di Afflinato.
Nel 1670 Cosimo III lo nominò gentiluomo di camera, inviandolo alla corte diFrancia per annunziare l'assunzíone del titolo di .
Fonti e Bibl.: G. B. Borgherini, Esequie diFilippoIV, Firenze 1665, p. 42; Notizie istoriche degli Arcadi ...
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Diplomatico pontificio e scrittore (Bologna 1570 - San Salvatore 1632). Accompagnò in Francia lo zio card. Filippo Sega nella sua legazione (1591) e poi il cardinale Aldobrandini nella sua ambasciata per [...] di Lione e il matrimonio di Enrico IV (1600-1601), restando al suo servizio a Ravenna e a Roma (fino al 1615). Fu poi nominato vescovo titolare di Amasea e nunzio a Venezia da Urbano VIII (1623). Si dedicò a studî di le vedute teoriche di G. P. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] può considerare, in Francia, il gruppo dei nabis, mentre il neoimpressionismo resta costantemente un punto di riferimento al quale Benn, G., Gesammelte Werke (a cura di D. Wellershoff), 4 voll., voll. I e IV, Wiesbaden 1958-1961.
Campbell, J., ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Borbone di Spagna e Francia a Filippo V, né sotto gli Austriaci (né, più tardi, sotto Carlo di Borbone). Nel 1723 – dopo poco più di un quinquennio di elaborazioni e di anno; vol. III, La fortuna di L. A. Muratori, cit.; vol. iv, A. Dupront, L. A ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] di interferenza se non di fronda nei confronti di Federico, e tanto più in una pratica scrittoria così esposta, così esibita per ragioni difrancadi Tivoli, Compagnetto da Prato (v.), Filippo da Messina, Folco Ruffo di della Sicilia, IV, Napoli 1980, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] (ibid. 1662, con dedica a Filippo Molin del 1° sett. 1661 Italia, Bologna 1926-30, II, p. 180; III, p. 299; IV, pp. 349 s.; V, p. 217; E. Zanette, Suor pp. 117-124; Il romanzo barocco tra Italia e Francia, a cura di M. Colesanti, Roma 1980, pp. 32-35, ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] Filippodi Cabassole nel 1346 perché voglia dividere col Poeta la solitudine di Valchiusa, accoglie inaspettatamente accenni alla città didi raggiungere Cola di Rienzo, il Petrarca abbandona la Francia , in " Studi petrarcheschi”, IV, 1951, pp. 35-46 ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] di certo in un programma editoriale al quale, oltre al L., collaborò l'eretico modenese Filippodi una notevole fortuna tra il XVII e il XIX secolo, soprattutto in Francia The Journal of Medieval and Renaissance studies, IV (1974), pp. 1-14; S. Seidel ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] libertà sottopone al sacchetto; questa tenne alto in Francia Luigi Filippo e il sistema di corruzione; questa minacciava l'Italia: e il di solito, gli è concesso.
IV
La quarta sezione di questa raccolta è dedicata prevalentemente a una «mostra» di ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] supremus, quello stile sovraccarico sorto in Francia nel XII sec. che fu presto 1248, su ordine di Federico II, riesaminò una sentenza emessa dal giudice Filippodi Brundusio. E secondo .G.H., Leges, Legum sectio IV, a cura di L. Weiland, II, 1896.
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...