PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di Andrea Pisano avrebbero costituito, nel 1401, il tema assegnato a Lorenzo Ghiberti, Filippo e le arti suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte e della Spagna. Già in una p. della Grande moschea di Sfax, ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] di Tabita 2; predica diFilippo 3; e, dagli Atti apocrifi, a parte il miracolo della fonte di Pietro, già menzionato (e che nei rilievi del IV sec. sostituisce il miracolo della roccia di e in Spagna inizia un'intensa attività di commentarî all' ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] e proveniente dall'Alto Reno.Quanto alla Spagna, uno dei r. medievali più conosciuti serici applicati sul mantello diFilippodi Svevia (m. nel 39; A. Grohmann, s.v. Ṭirāz, in Enc. Islam, IV, 1934, pp. 785-793; G. Wiet, Tissus brodés mésopotamiens, ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] .
La rivoluzione futurista: i libri oggetto
Filippo Tommaso Marinetti, pittore e poeta italiano, . L'impresa, iniziata da papa Sisto IV nel 1481, ven-ne completata da Giulio ha sommerso la Spagna in un oceano di dolore e di morte".
Una testimonianza ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] di sculture, che si trovano nelle chiese romaniche della Francia centro-occidentale (in particolare dell'Aquitania) e della SpagnaFilippo il Bello alla cattedrale di Notre-Dame di Parigi dopo la battaglia di , Le Moyen Age, s.IV, 38, 1978, pp. 247 ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] ) in Spagna. Nel Filippo III l'Ardito (1245-1285), re di Francia, conferì all'orafo di corte Raoul un titolo nobiliare: si tratta del primo caso noto di a. asceso al rango di nobile. Committenze di and the West, "IV Colloquia Penn-Paris-Dumbarton ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] e anticipa la chiesa di S. Filippo dello Iuvarra a Torino Jahrbuch für Kunstgeschichte, IV (1940), pp. 380 S.; U. Donati, Gli archit. del convento di S. Agostino a ; L. Ferrarino, Diz. degli artisti ital. in Spagna..., Madrid 1977, pp. 84 s.; A. Braham ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Leopoldo, primogenito di Carlo VI, e si trasferì con il fratello Alessandro alla corte di Carlo Filippo del Palatinato. che lo vide al centro di numerosi viaggi nelle Fiandre, in Francia e in Olanda, a Londra e in Spagna. Nel 1763 ricoprì la carica ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] di via Felice dove fu allietata da otto figli: Ludovico, nato nel 1643, Filippodi G. Rospigliosi per Madrid come nunzio papale in Spagna Ultime volontà del pittore pistoiese G. G., in Arte e storia, IV (1885), p. 31; H. Voss, Die Malerei des Barock ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] nella tipologia della t. si ebbe nella seconda metà del IV sec. (con precedenti forse a Messene), quando le nuove tecniche obsidionali sperimentate nella campagne diFilippo V e dei successori consigliarono la sostituzione dei merli con un ...
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filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...
devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...