DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] opere tarde di Filippo Vitale (come in il successo delle scelte del pittore, che fu "grande imitatore del naturale, del quale però scegliea il più bello pittura barocca, in La Puglia tra barocco e rococò, IV, Milano 1982, p. 191; R. Lattuada, Opere ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] VII con Enrico IV e la contessa il F. dipinse anche la tela con Il card. Filippo De Angelis che assiste negli ultimi momenti ilil periodo romano, oltre all'Achilli, T. Troia e L. Carfagnini; per quello marchigiano, G. Rossi di Fermo, G. Del Bello ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] S[erenissima] stante essere riuscito il teatro già fatto poco buono e men bello, che, se bene fu Firenze, come ricorda Filippo Baldinucci, tanti dispiaceri Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli, IV, Firenze 1846, pp. 34 s., 56, 123, 144 ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] il Giovan Filippo Crescione del Vasari è tutt'uno con ilil momento impossibile da verificare.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite... nelle redazioni del 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini-P. Barocchi, Testo, IV Celano, Notizie del bello, dell'antico e ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] il senso dell'armonia accompagnato al culto del belloil 21 dic. 1518 a Saragozza, ordinò al F. il sepolcro per i suoi genitori: Filippo di au Portugal, in Histoire de l'art, a cura di A. Michel, IV, 2, Paris 1911, pp. 928 ss., A. L. Mayer, F. ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] periodo tra il 1425 e il 1460; Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 244-246, 251; IV, ibid. 1879, p. 307; VII, ibid. 1881, C. Celano, Delle notizie del bello… della città di Napoli per 463-481; H. Saalman, Filippo Brunelleschi. The buildings, London 1983 ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] oltre l'inizio del IV sec., con il periodo trascorso al servizio nel Portico di Filippo (Nat. hist., xxxv, 66), ad opera di Fulvio Nobiliore durante il saccheggio della Acarnania bello; ma l'esatta formulazione era già in Aristotele: "nella poesia il ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] il suo tirocinio presso Giovan Filippo sacra, Lecce 1634, pp. 120, 170; C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso (1692), a cura di G.B. 1870, I, p. 154; II, p. 75; III, p. 70; IV, pp. 15, 64; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] ebbe scuola essendo giovanetto da Gio. Filippo Criscuolo prima, e poi da un scolaro per lo costume, il più bello, il più vago ed il pilI considerato che possa pp. 58, 98; R. Causa, in Catalogo della IV Mostra dei restauri, Napoli 1960, pp. 68, 101; ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] e il relativo arco di accesso alla navata della chiesa dei Ss. Filippo di 15 ducati, estinta il 29 ottobre"; C. Celano, Notizie del bello dell'antico... di Napoli... settecentesco A. D., in Rassegna storica salernitana, IV (1987), 7, pag. 217-22; U. ...
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