PISTRUCCI, Benedetto
Filippo ROSSI
Incisore di gemme e di conî e medaglista, nato a Roma il 29 maggio 1784, morto a Flora Lodge (Windsor) il 16 settembre 1855. Scolaro del Tofanelli e di Niccolò Morelli, [...] S. Giorgio e il drago (tratto da una gemma antica) preparandone prima il cammeo e poi il conio. Per Giorgio III e per Giorgio IV fece fino al 1825 parecchi disegni di monete d'oro e d'argento, ma solo nel 1828 ebbe il titolo di capo medaglista alla ...
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Pittore, nato a Perugia e ivi morto nel 1496. S'iscrisse all'arte dei pittori perugini verso la metà del sec. XV. Ricordato la prima volta nel 1445, era in Roma nel 1450 e dipingeva in Vaticano; nel 1453 [...] con le storie di S. Ludovico, collaudata da fra Filippo Lippi nel 1461, e nello stesso anno ricevette l' Bombe, B. B., Berlino 1904; id., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 (con la bibl. precedente); U. Gnoli, Pittori e miniatori ...
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SANTACROCE PUBLICOLA, Prospero
Pio Paschini
Nacque a Roma il 24 settembre 1513, morì ivi l'8 novembre 1589. Avvocato concistoriale nel 1537, uditore di Rota nel 1542, vescovo di Chissamo il 22 marzo [...] sino al 1554. Era governatore a Bologna e segretario apostolico quando nel 1560 da Pio IV fu inviato nunzio in Spagna; partì da Roma il 14 luglio e il 26 agosto era a Toledo presso Filippo II, e a Lisbona nel marzo del 1561. Passò poi in Francia dove ...
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Uomo politico, nato ad Aidone il 1° maggio 1811, morto a Firenze il 16 settembre 1868. Laureatosi in giurisprudenza, viaggiò parte dell'Europa, e a Clermont-Ferrand prese parte al congresso scientifico [...] 10 aprile 1867 col nuovo ministero Ricasoli, come ministro dell'Agricoltura, industria e commercio.
Bibl.: L. Carpi, Il Risorgimento italiano, Milano 1888, IV, pp. 709-720; V. Cordova, Ricordi della vita di F. C., Roma 1889; S. Squillaci, F. C. e la ...
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Figlio di Ugo I e di Alice di Champagne, nacque il 3 maggio 1217, e diventò re alla morte del padre il 10 gennaio 1218. Tenne la reggenza la madre, poi lo zio Filippo di Ibelin che nel 1225 fece incoronare [...] suoi fedeli contro gl'imperiali. Così furono rotti i vincoli imposti al regno da Federico II; più tardi, nel 1247, Innocenzo IV proclamò sciolto il re da ogni vassallaggio imperiale. La vita di E. si svolse poi tranquilla, senza grandi imprese. Nel ...
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Uomo politico, che appartenne senza dubbio ai Barbavara di Novara, un ramo della grande e antica consorteria dei Da Castello, sebbene non sappiamo quando e dove nascesse. Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] in Valsesia, Francesco si riconciliò con Filippo Maria dopo il 1412 e poté ritornare a Milano. Morì poco prima del 17 marzo 1415.
Bibl.: R. Maiocchi, F. B. durante la reggenza di Caterina Visconti, in Miscellanea di storia italiana, s. 3ª, IV (1898). ...
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1590. morto ivi nel 1645. Imparò la pittura dallo zio Filippo Bertolotto e da Cesare Corte; seguì poi i Procaccini, G.B. Crespi e il Cerano, che conobbe a Milano, [...] appartamenti reali del Louvre, e paesi e vedute di mare per il castello di Vincennes. Fu un virtuoso nello stile del Dughet e del Rosa. Alcuni suoi quadri furono incisi da Giacomo Coëlmaens.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910. ...
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Medaglista e pittore. Lavorò dal 1454 al 1475 a Venezia; vi morì prima della fine del 1477. Se ne conoscono sei medaglie firmate in latino, in greco e in ebraico; delle due che gli sono attribuite, una, [...] P. Giulianelli, Memorie degli intagliatori moderni in pietre dure, cammei e gioie, Livorno 1753, p. 140; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910; G. F. Hill, Portrait Medals of Italian Artists of the Renaissance, Londra 1912, p. 33 segg.; G ...
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Patrizio veneziano, nacque nel 1703, e morì nel 1774 a Venezia, dove trascorse la vita nella comunione dei più eletti ingegni del tempo, particolammente di G. Gozzi. Dai viaggi giovanili a Roma e nella [...] . Purtroppo ambedue le raccolte andarono perdute.
Bibl.: P. A. Paravia, Delle lodi dell'ab. Filippo Farsetti, in De Tipaldo, Biografie degli uomini illustri, Venezia 1837, IV, p. 62 segg.; G. Dandolo, La caduta della Rep. di Venezia ed i suoi ultimi ...
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Erudito veneziano. Nacque nel 1518 da ser Luigi, morì nel 1593. Prese parte a tre ambascerie: nel 1547 al duca d'Urbino, nel 1554 a Carlo V, a Filippo II nel 1557. Fondò nel 1558, nella sua casa, la celeberrima [...] "et fraude commese"; assolto, si diede a vita quasi del tutto privata, pur intervenendo alle discussioni senatorie.
Bibl.: E. Cicogna, Inscrizioni veneziane, Venezia 1824-65, III, pp. 50-55, 477-79; IV, pp. 627-28, 511-12; VI, pp. 619, 771). ...
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filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...
cianfrone
cianfróne s. m. [dallo spagn. chanflón, nome di una moneta]. – Nome dato a Napoli agli scudi maltagliati coniati durante l’assedio del 1528, del valore di 8 carlini, e poi ai mezzi ducati d’argento di Filippo III e di Filippo IV,...