Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] II è da rifiutare. Il componimento invita a seguire il Signore, salvandosi dai peccati, e raccomanda a Filippo Augusto, Giovanni Senzaterra e Ottone IV di trovare un accordo fra loro per servire la Madonna e Gesù Cristo; la canzone è mandata in ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] non era riuscito alla grande tradizione giuridica meridionale, né sotto Filippo V, né sotto gli Austriaci (né, più tardi, anno; vol. III, La fortuna di L. A. Muratori, cit.; vol. iv, A. Dupront, L. A. Muratori et la société européenne des Pré-Lumières ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] particolare, riferito com'è al tempo della guerra tra Firenze e Sisto IV, della quale anche quando l'autore scriveva non era certo spenta l è nella tradizione di Bruno e Buffalmacco come di Filippo Brunelleschi e dei suoi amici nella lucida e spietata ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 1821) alla delusione dell'eroe dopo la battaglia di Filippi seguono il rinnegamento della virtù e la denuncia della sua Giordani, Scritti editi e postumi, a cura di A. Gussalli, Milano 1856-58, IV, pp. 118-131, 151-178; VI, pp. 122 ss.; V. Gioberti, ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] senza numero dal primo tempo dopo il Mille sino a Filippo Neri: amore di Dio, intendo, perché di questo solo Greek works translated directly into Latin before 1350, in "Mediaeval Studies" (Toronto), IV [1942] 33-42; v [1943] 102-114.
[15] Giordano Da ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Perche, che scriveva durante il conflitto tra Bonifacio VIII e Filippo, ma in sostanza resta fedele anche lui alla dottrina
[12] Impero e Papato dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV, in «Lateranum»,xxv (1959), nn.i 1-4, pp. 132-40 ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] (il cui modello prepotente era divenuta la monarchia spagnola di Filippo II) contro i quali essi si trovavano in lotta; e intendevano di guerra rispose che «i francesi non s'intendevano di stato»» (in «La Critica», Napoli, anno XXII, 1925, fase. IV). ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] questi quello nella Pasqua 1430 in onore del veronese Paolo Filippo Guantiero, cui Niccolò d'Este conferì le insegne di G. G. e il suo insegnamento a Verona, in Verona e il suo territorio, IV, 2, Verona 1984, pp. 31-50; M. Tavoni, G. e l'ambiente ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] (v.), Abate di Tivoli, Compagnetto da Prato (v.), Filippo da Messina, Folco Ruffo di Calabria, Iacopo d'Aquino, M. Beretta Spampinato, La scuola poetica siciliana, in Storia della Sicilia, IV, Napoli 1980, pp. 387-425; A. Varvaro, Il regno normanno- ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] spagnolo, Roderico de Castro, come un influente consigliere nientemeno di Filippo II, al quale osa predire la sconfitta del duca d' du Peuple de Genève depuis la Réforme jusqu'à l'Escalade, IV, Genève 1877, pp. 295-297), che si basarono sul volume ...
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filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...
cianfrone
cianfróne s. m. [dallo spagn. chanflón, nome di una moneta]. – Nome dato a Napoli agli scudi maltagliati coniati durante l’assedio del 1528, del valore di 8 carlini, e poi ai mezzi ducati d’argento di Filippo III e di Filippo IV,...