UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] In quell'anno, infatti, il re Filippo Augusto, prendendo occasione da una rissa in l'università più antica è quella di Salamanca, fondata nel 1243 da Ferdinando III di Castiglia; segue, nel 1254, Siviglia (solo però per gli studî di latino e di arabo ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] L'indagine sull'‛aṣabiyyah ha un aspetto scientifico, ma bisogna pur dire che mentre è felice per spiegare la rapida decadenza degl'imperi arabo e XIV, precisamente alla lotta tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello e a quella più tarda di un ventennio ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] viene l'elemento orientale, col quale termine riuniamo gruppi assai complessi e frammentati, d'origine semitica (Arabi, mantiene alcuni punti d'appoggio nell'Africa del Nord, e con Filippo II capeggia il tentativo, di cui fu gran parte Venezia e ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] la traccia lasciata dai Musulmani a Malta con l'imposizione della lingua araba. Se ne tratta a parte qui avanti, che porta gli ultimi echi del primo Rinascimento al toscano Filippo Paladini che vi reca i riverberi della grande pittura fiorentina, ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] il 65,30 di rame e il 10,20 di stagno. Così anche l'analisi di accette piatte rinvenute a Troia rivelò che alcune erano composte di lega lusso (di cui le più importanti raccolte sono al Museo arabo del Cairo e al Kaiser-Friedrich Museum di Berlino). ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] dottrinale e narrativa in lingua volgare. L'ansia di proselitismo lo spinse a scrivere in arabo, in latino e soprattutto in catalano. nelle Baleari (1715) e in Catalogna (1716). Nel 1707 Filippo V annulla i privilegi di Aragona e di Valenza; nel 1716 ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] stranieri, e talvolta imitandone il virtuosismo, come il siciliano Filippo Planzone (operò fino al 1636), autore di un Cavallino sec. XV, nel quale si ha l'ultima geniale manifestazione dell'avorio arabo di Spagna nelle impugnature delle spade di ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] cortile, qual'è appunto con termine arabol'ambiente caratteristico nell'architettura araba, forma architettonica di cui qualcuno ha fabbricati cinti da mura che datavano da Luigi il Santo a Filippo il Bello (figg. 25-26). Secondo il Carlier (Hist. ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] (Plut., Alex., 9).
Queste cure paterne di Filippo per l'erede contrastano con quanto sappiamo della vita privata del frattanto deciso ad assoggettare l'Arabia, con lo scopo di porre in diretta comunicazione la Babilonia con l'Egitto: già esercito e ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] in muratura prendono il nome arabo locale di mastaba (v.), usato fino a Eugenio IV anche per papi e cardinali e l'ultimo esempio ne è il sepolcro bronzeo di Sisto IV già , come le tombe di Carlo V e di Filippo II, di Pompeo Leoni, nell'Escoriale. Lo ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...