Isola dell'Arcipelago malese, la maggiore per grandezza (735.600 kmq.): la porzione settentrionale è possesso o protettorato britannico, per circa 200.000 kmq., il rimanente fa parte delle Indie Olandesi.
Il [...] Olandesi furono uccisi. Nel 1699 Soekadana fu distrutta dalla Compagnia con l'aiuto di Bantam (Giava) e di nuovo fu ridotta al grado di colonia giavanese. Nel 1772 un pirata arabo fondò lo stato di Pontianak. La compagnia ottenne da lui un contratto ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] larga 90).
La popolazione di Lisbona, che all'epoca della conquista araba (sec. VIII) doveva superare di poco i 15 mila ab., a cassettoni, la sommessa policromia dei marmi. L'italiano Filippo Terzi, i portoghesi Alvares, Tinoco, Frias costruirono ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] funzione accentratrice del paese, che, realizzata per volere di Filippo II - il più castigliano dei sovrani spagnuoli -, merita alla del resto i suoi nobili, dal ricorrere a emiri arabi: ma l'Andalusia è e resta ormai un saldo possesso castigliano; ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] del basso Danubio, erano solo apparsi fugacemente negl'intrighi di Filippo V di Macedonia contro Roma (principio del sec. II a gli Europenses dalla dominazione dell'oriente. E, mentre l'Impero arabo, distesosi nell'Asia centrale e nella valle dell' ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] , compose nel 1279, per volere del re Filippo III il Livre des vices et des vertus, l'unanime consenso, tanto che nel solo sec. XVI fu raccomandata da più di 20 concilî o sinodi provinciali e diocesani; fu tradotta in molte lingue, perfino in arabo ...
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N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] , con le due sponde vicinissime e pareti verticali alte parecchie centinaia di metri. Il fiume più importante è l'Hingol o Gidar Dhor che si getta nel Mar Arabico dopo aver preso origine 480 km. più a N. nelle colline Harboi, un po' a S. di Kalāt ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] navi. Tripoli ebbe un presidio arabo e diventò un centro di cultura araba e musulmana, ma non assunse l'importanza di altre città africane, come e l'Oriente. Nel 1355 il genovese Filippo Doria con un attacco di sorpresa conquistò la città e l' ...
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Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] , col bassorilievo dell'umanista Filippo Buonaccorsi, detto Callimaco precettore Ya‛qūb, citato da al-Bakrī, geografo arabo del sec. XI. Secondo la leggenda, i re Vladislao Łokietek e Casimiro il Grande. L'unione della Polonia con la Lituania ę per ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] privata nella sua villa di Rapallo. L'agitazione provocata da questo fatto nella Relazione degli Stati cristiani, voltata in arabo da al -‛Umarī (v.). Ma alcuni dei D. seguirono le nuove correnti: così Filippo, che fu tra i capi patrioti novatori, ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Nonostante il suo esiguo sviluppo demografico (78.000 ab. nel 1930), rimane senza dubbio una delle più importanti città spagnole. La sua origine risale [...] che dipendesse dal vescovado di Xeres. Nel 711 il generale arabo Tarik, dopo un primo, vano tentativo nell'anno precedente, costa sino a Lisbona.
Per continuare la guerra contro l'Inghilterra, Filippo II di Spagna aveva riunito a Cadice numerose navi ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...