Giacomo II re di Maiorca
Pietro Palumbo
Dopo le due violente terzine riguardanti Federico II d'Aragona, la dura rassegna dell'aquila ne dedica un'altra allo zio di questi, G. re di Maiorca, e al fratello [...] nella sua irresolutezza e mancanza di virtù militari (specialmente nella debolezza verso il fratello Pietro), nell'avere aiutato Filippol'Ardito, nell'intervento di Bonifacio VIII in suo favore, nell'amicizia con gli angioini (Ottimo: " riprende la ...
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Turenna
Regione storica della Francia centrale. La regione, abitata dai galli turones, dopo la conquista romana fece parte del Lionese con capitale Caesarodunum (Tours), centro importante sulla strada [...] fu poi ducato in appannaggio di vari principi della corona: dapprima il futuro re Giovanni II il Buono (1332); poi i figli Filippol’Ardito, futuro duca di Borgogna; Luigi, duca d’Angiò; il nipote Luigi, futuro duca d’Orléans (1386-92). I torbidi del ...
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Filippi
Così sono complessivamente indicati da Ugo Capeto i suoi discendenti di nome Filippo che regnarono in Francia fino all'epoca di D.: di me son nati i Filippi e i Luigi (Pg XX 50).
Il riferimento [...] v.), quarto re della dinastia capetingia, che regnò dal 1060 al 1108; a Filippo II Augusto, figlio di Luigi VII (a sua volta nipote di Filippo I) re dal 1180 al 1223; a Filippo III l'Ardito, figlio di Luigi IX e di Margherita di Provenza (re dal 1270 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] 1720 la pace dell'Aia avrebbe riconosciuto ai figli di Filippo e di Elisabetta Farnese il diritto alla successione nel Ducato successivamente "romperla" a spese dell'Imperatore (99). L'ardito progetto di Tiepolo fu attuato soltanto nella prima ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] cavallo sono l'imperatore Valeriano, stante e con un braccio alzato trattenuto dal Gran Re, e l'imperatore Filippol'Arabo, in facciata con enormi arconi) o mattoni, ma nuove ardite sperimentazioni, cupole in crudo gettate su vasti spazi (Sala ...
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Filippo IV re di Francia detto il Bello
Simonetta Safffiotti Bernardi
Figlio di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona, nacque nel 1268 a Fontainbleau, dove morì nel 1314; quarto dei Filippi discesi [...] la cui forza derivasse dal popolo, quale in effetti fu Filippo il Bello. Al momento della rottura fra papa e re fu il primo papa che non soggiornò a Roma), bensì il processo e l'abolizione dell'ordine dei Templari. In questo caso il re forzò la mano ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] seguito. Sebbene sia ardito sovrapporre il trend (I-E)=Pt-Po-(N-M) dove I è l'immigrazione, E l'emigrazione, Pt la popolazione successiva ad un determinato momento Po Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, I, Torino 1976, p. 652 ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] l'esercizio della navigazione lasciava pur sempre intravvedere. Nicoletto Ardito, eletto ammiraglio il 5 agosto 1382, rifiutava l dalla particolare qualificazione professionale attribuita a Marino di Filippo al momento della sua nomina a proto, ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] si pensa alle difficoltà che aveva incontrato Filippo Augusto per mettere insieme, con l'aiuto di Genova, il centinaio di unità produceva gravi danni alla città assediata, ma bastò che un ardito sommozzatore le tagliasse il cavo di un'ancora perché - ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] qualche dato in aggiunta e qualche idea in più.
Un periodizzamento ardito: "l'età del comune"
Il secolo e mezzo circa di storia che Berolini 1925, p. 133 (lettera di Lucio III a Filippo vescovo di Castello del 1181).
34. De translatione Sancti ...
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