RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] Isabella, figlia ed erede del duca di Lorena Carlo II (detto l’Ardito), la quale portò in dote 5000 lire tornesi. Le nozze furono – nella guerra in corso – con il duca di Borgogna Filippo il Buono (che sosteneva gli inglesi e si stava ritagliando ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] dello stesso anno, nasceva il giornale L'Ardito, diretto dal C. e dal Vecchi. La filosofia dell'arditismo, che rappresenterà da ora in poi d'Italia" (il cui amministratore delegato era Filippo Filippelli, direttore del Corriere italiano e poi ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] assieme al Mondragone, sostenne nel consiglio di guerra l'ardito piano del Farnese che proponeva di assediare Anversa interrompendo nelle mani degli ugonotti, il Farnese, eseguendo ordini perentori di Filippo II, vi inviò in tutta fretta il C. con il ...
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ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] Amerigo Dumini, un fascista toscano della prima ora, e l’ardito milanese Albino Volpi, di cui Mussolini e Rossi si marzo del 1927 inviò una richiesta di aiuti al suo amico Filippo Filippelli, ex direttore del Corriere italiano, il quale consegnò la ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] allora dovette affermarsi il nome di H.), e avrebbe, con ardito sincretismo, assunto il nome di Zeus; il culto di di un tempio, probabilmente di Mercurio (rappresentato in monete di Filippol'Arabo). Avanzi di un tempio, forse di Afrodite, sono ...
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padre (patre)
Fernando Salsano
Con il significato più comune di " genitore " e riferito a una determinata persona facilmente identificabile, è attestato in If IV 59 Israèl con lo padre (Giacobbe con [...] da Peleo al figlio Achille). Ancora si riconoscono Rodolfo di Asburgo, p. di Alberto d'Austria, in Pg VI 103; Filippo III l'Ardito, p. di Filippo il Bello, in VII 109; Giove in XII 32; s. Giuseppe nella visione di mansuetudine di XV 91 dolenti, lo ...
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HONORÉ, Maître
G. Chelazzi Dini
Miniatore parigino documentato dal 1287 ca. al secondo decennio del Trecento.Il nome di H. è legato a un solo codice miniato, il primo superstite da un punto di vista [...] Credo, composta intorno al 1279 da un monaco domenicano, un certo frate Laurent o Laurens di Bois, e dedicata a Filippo III l'Ardito, del quale era anche il confessore. Prima della pubblicazione del codice da parte di Millar (1947), che in seguito lo ...
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DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] IX per ospitare la flotta crociata, il D. fu nominato, non sappiamo in quale anno, ma comunque ancora sotto il re Filippo III l'Ardito, vicario di quella città, succedendo ad un altro genovese, Nicolò Cominelli. Egli si impegnò ad attuare le opere di ...
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JEAN de Huy (o Pépin)
S. Botti
Scultore originario della regione della Mosa, J. fu attivo nella Francia settentrionale durante i primi tre decenni del 14° secolo. La sua produzione fu legata in particolare [...] poi compimento nei più tardi monumenti funebri trecenteschi di Filippo II l'Ardito e di Giovanni senza Paura (Andrieu, 1913). la quale è registrato il pagamento all'orefice Etienne de Salins.L'attività di J. fu a tal punto legata al mecenatismo della ...
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BOCCANEGRA, Niccolò
Dino Pastine
Primogenito del capitano del popolo Guglielmo, nacque a Genova probabilmente verso il 1257. Nel 1262 seguì il padre nell'esilio in Provenza, dove si trovava ancora nel [...] tempo dopo la morte del padre, rivolgeva, insieme con la madre Giacomina e coi fratelli minori, un'istanza a Filippo III l'Ardito, per essere liberato dagli obblighi imposti al padre dalla convenzione stipulata col re relativa alla costruzione delle ...
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