L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] favolose. Apprendiamo dagli storici che, sotto Luigi Filippo, nella Mitidia v'erano cavalieri Hadjoutes, distinzione tra quelli che parlano il berbero e quelli che parlano l'arabo è assai profonda, costituendo una differenza radicale, non solo di ...
Leggi Tutto
TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] complesso le genti della Tunisia sono da considerarsi arabo-berbere parlanti l'arabo e professanti la religione dell'Islām. Fra Documents historiques sur la Tunisie. Relations inédites de Nyssen, Filippi et Calligaris, Parigi 1929; H. H. Abdul-Vahab, ...
Leggi Tutto
SCACCHI, Gioco degli
Alvise Zichichi
(XXX, p. 986)
Diffusione nel mondo. - Il gioco degli s. è conosciuto e praticato in quasi tutti i paesi del mondo, tanto che sono oltre 150 le federazioni nazionali [...] a Londra e infine in Spagna, dove primeggiò alla corte di Filippo iv. Morì nel 1634 nelle Indie Occidentali, durante un viaggio composto dai già citati Lolli, Ponziani e Del Rio), l'arabo Stamma e il francese Philidor nel Settecento −riportarono molti ...
Leggi Tutto
. Da una larga e profonda caverna (τὸ πανέιον) che si apre alla base d'un masso calcare alto 30 m. e dove dai tempi più antichi era venerato Pan dio del gregge e della pastorizia, trasse il nome la città [...] ellenistica Panea, nome conservato nell'odierno villaggio arabo Banias (329 m. s. m.; 400 ab.), situato a nord della imperatore. Suo figlio, il tetrarca Filippo, l'abbellì con sontuosi edificî e la chiamò Cesarea di Filippo. S. Pietro in vicinanza di ...
Leggi Tutto
Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] reali (il principe Bernardo d'Olanda, il principe Filippo di Edimburgo, la principessa Anna d'Inghilterra, donna Pilar
Il cavallo da endurance: l'arabo
I soggetti più predisposti al fondo sono i cavalli arabi, indirizzati a questa disciplina ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] , specialmente marini. Nel 343 a.C. è chiamato dal re Filippo II di Macedonia a fare da precettore a suo figlio Alessandro, per e che quindi l’anima umana, possedendo il solo intelletto passivo, sia mortale. Altri infine, come l’arabo Averroè, hanno ...
Leggi Tutto
CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] della fine del sec. 14°, quello di Filippol'Ardito registra nel 1381 l'acquisto di un arazzo raffigurante la storia di un riconquista condotte in Spagna e in Italia meridionale contro l'invasore arabo.Non è certamente per caso che i primi trattati ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] 1490 si stabili a Padova, presso lo Studiumgenerale deiSs. Filippo e Giacomo, per completare il proprio curriculum e studiare teologia i contenuti del pensiero), ma conosceva anche l'arabo, il siriaco, l'ebraico e l'aramaico. Lo studioso biblico J. A. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] Celestino V, Bonifacio VIII, Clemente V, Giacomo II di Maiorca, Filippo il Bello, Enrico II re di Cipro); nel 1312 si il catalano, per scrivere di filosofia. Conosce anche l’arabo, appreso negli anni successivi alla conversione per poter meglio ...
Leggi Tutto
SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] e del nonno Ruggero II. Come loro, l'imperatore conosceva l'arabo e poteva avere anche accesso diretto alle fonti e che non tarderà ad approfondirsi ‒ il processo contro l'eunuco Filippo di Mahdia, emiro di Ruggero II: accusato di tradimento in ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...