Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] centro prese il nome attuale in onore del sindacalista Filippo Corridoni, nativo del luogo, caduto eroicamente sul Carso linguistici che hanno interessato specificamente un territorio, ad es. l’arabo in Sicilia, lo sloveno in Friuli, il croato in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] i Sasanidi di Persia.
Il suo immediato (e forse non del tutto innocente) successore è il prefetto del pretorio Filippo, detto l’Arabo, che acquista frettolosamente e onerosamente la pace con la Persia e poi torna verso Roma per consolidare il suo ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] fu accolto, a Napoli, in casa di uno zio, Filippo Cosomati, chimico. I suoi interessi erano legati soprattutto alla matematica dodici anni aveva studiato il cinese, e quindi l'arabo; l'interesse mostrato fin dalla giovinezza nei confronti della ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] istituì sul corso medio dell'Indo due satrapie, affidate l'una a Filippo, l'altra a Pitone. Accanto a essi vi erano due vedi appresso), la più diffusa in India. Confina a O. col Mare Arabico, a 100 miglia circa al di sotto di Goa, risale i Ghati ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] , per ossequio all'imperatore, Cesarea (detta Cesarea di Filippo, per distinguerla dalla Cesarea di Erode; v. sopra); di Baghdād. La Palestina, situata fra la Siria, l'Arabia e l'Egitto, subì spesso il contraccolpo delle lotte interne che agitarono ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] di seta d'estate, di lana o il burnus d'inverno. L'araba cittadina porta una tunica stretta alla vita da una cintura, un che nel 1355 la città fu tenuta per alcuni mesi dal genovese Filippo Doria e che nel 1393 per breve tempo vi fu riconosciuta la ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] ., 32, 27 e Fazio degli Uberti, Dittam., VIII, e analogamente l'arabo Konbas): ma è evidente che ciò si deve alla confusione con lo geografia in Italia di G. Uzielli e P. Amat di S. Filippo (vol. II: Mappamondi, Carte nautiche e portolani, Roma 1882, ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] ibn Qoraish nel sec. X intravvide già l'affinità tra l'arabo e l'ebraico.
Dal Rinascimento al secolo XVIII. altrettanto vero ch'egli ebbe un lontano precursore nel viaggiatore italiano Filippo Sassetti (1540-1588), che, in una lettera al Davanzati, ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] varia lingua come la siriaca, la copta, l'etiopica, l'armena, la georgiana, l'araba, e ne nasce una disciplina, lo studio interessi culturali risvegliati dal Rinascimento. Il mercante fiorentino Filippo Sassetti, che dimorò in India alcuni anni e ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] di Th. Erpenius e J. Golius), il G. apprese l'arabo quanto bastava ad affrontare un argomento di diplomatica che avrebbe contribuito sua opera, con la quale la Sicilia da Ruggero a Filippo II entrava nella grande storia dell'Europa moderna.
Dalla fine ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...