BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] 1982; Falkenhausen, 1983) e, del resto, dopo l'invasione araba della Sicilia, la Calabria ereditò il ruolo di dei Lincei, s. II, 8, 1883; G. Silvestri, Tabulario di S. Filippo di Fragalà e di S. Maria di Maniaci, in Documenti per servire alla Storia ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Tello ai tempi del re di Spagna Filippo II (1556-1598).L'attuale dedicazione di quella che fu la moschea Doncel de Sigüenza, Wad al-Hayara 1, 1974, pp. 7-34; M.L. Zamorano Herrera, Caracteres del arte visigodo en Toledo, Anales toledanos 10, 1974 ...
Leggi Tutto
MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] 1092) a Mili San Pietro e di S. Filippo il Grande (1100) a San Filippo Superiore; demolito nel 1540 per far luogo all' pp. 1-64; 2, pp. 1-61; G.U. Arata, L'architettura arabo-normanna e il Rinascimento in Sicilia, Milano 1914; P. Orsi, Messana. La ...
Leggi Tutto
SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] , in lingua araba, allude anche alla costellazione delle Pleiadi (Peres, 19532, p. 143). L'altro alcazar, Palomero Parano, 1984, pp. 596-597). Emerge anche la pace-reliquiario di Filippo V di Francia e di donna Giovanna di Borgogna, opera in oro, ...
Leggi Tutto
Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] di Ballenula, S. Antonio, Ss. Quaranta Martiri, Ss. Filippo e Giacomo ora S. Maria del Carmine, S. Barbara Mauroni alla basilica romana di S. Paolo f.l.m. nel 1170 - si riduce ai anast. 1972).
M. Amari, Biblioteca Arabo-Sicula, I, Torino-Genova 1880.
...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] menzionata in un celebre editto sulle monete promulgato nel 1343 da Filippo VI di Valois. Nel XIV sec., sia nella letteratura Sicilia, intorno al 1240 furono tradotti per l'imperatore due trattati arabi, che si diffusero in latino con i nomi ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Ghiberti, Filippo Brunelleschi, Jacopo della Quercia e altri 'dotti maestri' nel concorso per l'esecuzione 271-275; E. Pauty, Catalogue général du Musée arabe du Caire. Les bois sculptés jusqu'à l'époque ayyoubide, Cairo 1931; B. Denike, Quelques ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] tota die. Ne parla lo stesso imperatore nelle due lettere in arabo fiorito inviate, appena sbarcato in Puglia, all'amico Fakhr al da Guglielmo di Tiro) e l'uso di mura concentriche. Il sistema di castelli voluti da Filippo Augusto ne offre la più alta ...
Leggi Tutto
Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] ci rivolgiamo alla Sicilia musulmana, l'impostazione è diversa. In primo luogo, le parole arabe adoperate non hanno lasciato tracce Beatrice, figlia di Carlo I d'Angiò, con Filippo, figlio primogenito dell'ultimo imperatore latino di Costantinopoli, ...
Leggi Tutto
KREMS
A. Bianchi
(ted. Krems an der Donau; Cremisa, Chremisia, Cremasa nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore, posta alla quota di m. 195 sulla riva sinistra del Danubio, alla sua uscita [...] loro nel sec. 9°, al punto d'incontro delle vie per l'Ungheria e Bisanzio da una parte, per la Boemia e la Polonia mura; nel sec. 12° il geografo arabo al-Idrīsī ricorda Ghirmīsīa come città più della doppia tomba dipinta di Filippo von Spanheim e di ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...