Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 777-810.
A. Daneu Lattanzi, Una "Bella copia" di Al Hawi tradotto dall'arabo da Farag Moyse per Carlo I d'Angiò (Ms. Vat. Lat. 2398-2399), 'Aragona (m. 1271), moglie del sovrano di Francia Filippo III l'Ardito, nel duomo di Cosenza. A ulteriore e più ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] del sec. 12°, i castelli di Filippo II Augusto di Francia al principio del Una ''bella copia'' di al-Hāwī tradotto dall'arabo da Faraq Moyse per Carlo I d'Angiò ( 1969, p. 70, n. 132; A. Lipinsky, L'arte orafa alla corte di Federico II di Svevia, in ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] M. Romanini, Gli occhi dipinti degli accoliti De Braye, in Napoli, l'Europa. Ricerche di Storia dell'arte in onore di F. Bologna, a un prezioso drappo di manifattura arabo-normanna: si tratta di .), Gaddo Gaddi (v.), Filippo Rusuti (v.), dello stesso ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] C. Di Fabio, Le capselle eburnee arabo-normanne di Portovenere e documenti per l'arte islamica a Genova nel Medioevo, in oro graffiti realizzato verosimilmente per il convento dei Ss. Giacomo e Filippo, ora in quello di S. Maria di Castello, opera d' ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] della Piazza. L'architrave del portale ne tramanda la data (1210) e il nome dell'artefice, maestro Filippo, il più erano avvolte in un drappo di lino e seta di manifattura arabo-sicula, adorno di motivi geometrici e floreali entro medaglioni (Ancona ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Sironi, The "Gioconda"…).
Il 3 luglio 1503 L. inviò, da Genova, una lettera in arabo al sultano Bāyazīd II (Istanbul, Topkapi, E 6184 tre mesi di lavoro). Suoi aiuti (Pietro di Zanobi, Filippo d'Antonio, Benedetto di Luca Buchi e altri) ricevettero ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] 1982; Falkenhausen, 1983) e, del resto, dopo l'invasione araba della Sicilia, la Calabria ereditò il ruolo di dei Lincei, s. II, 8, 1883; G. Silvestri, Tabulario di S. Filippo di Fragalà e di S. Maria di Maniaci, in Documenti per servire alla Storia ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] approntò, nel 1333, per Giovanna di Borgogna, moglie di Filippo VI, il Miroir historial, traduzione in francese dello Speculum historiale tra i personaggi già presenti nella scuola araba dei decenni precedenti l'invasione dei Mongoli, ma in pratica ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] . Michele di Troina (1092), S. Angelo di Brolo (1084), S. Filippo di Demenna (1090), S. Maria di Mili (1090), S. Salvatore di U. Scerrato, Gli Arabi in Italia, Milano 1979 (19852), pp. 275-570.
A. Grabar, M. Manoussacas, L'illustration du manuscrit de ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] Medioevo le livre de gramaire della natura, come lo definisce Filippo di Thaon (Le bestiaire). Collezione di exempla per i nel mondo arabo rimane altrettanto problematico.La fioritura dei b. è notevole soprattutto in ambito inglese, dove, tra l'altro, ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...